Roberto Morini – 66 anni, pisano adottato da Sassari, firma storica de La Nuova Sardegna – è il nuovo Capo ufficio della Regione. Subentra a Giorgio Greco e con la sua nomina (politica) può dirsi completa la squadra del presidente Francesco Pigliaru.
Oggi per Morini è stato il primo giorno di scuola nel palazzo di viale Trento, dopo che ieri la Giunta gli ha tagliato lo stipendio rispetto ai suoi predecessori. “Ai fini del contenimento della spesa”, si legge nella delibera 15/25 votata all’unanimità. L’indennità mensile di Morini passa da 5.069,22 euro a 4.169,22. Ovvero una riduzione del 17,75 per cento.
Daniela Sari è invece la portavoce di Pigliaru, in un team tinto di rosa pure da Laura Sechi, segretario particolare, un incarico ricoperto anche quanto il governatore era assessore alla Programmazione. Le due donne hanno seguito Pigliaru in campagna elettorale insieme a Filippo Spano, scelto a inizio legislatura come capo di Gabinetto. Nell’ufficio del presidente ci sono poi i consulenti Luigi Lixi, esperto di mondo cooperativistico, e Gianluca Serra, consulente aziendale.
Sulla nomina di Morini arriva una nota del consigliere di minoranza Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia). Il quale, dopo aver ricordato che di recente Morini è andato in pensione, dice: “Una scelta vecchia, dettata da logiche vecchie, che non restituisce certo speranza né ai giovani né ai disoccupati sardi, tanti dei quali sono validi giornalisti in lotta continua per un contratto di lavoro”.
Al. Car.
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