Si chiude stasera alle 20 la consegna dei simboli per le Regionali del 24 febbraio, di fatto la prima scadenza burocratica che sta impegnando partiti e movimenti. Senza presentare il contrassegno nessuna forza politica può essere ammessa alla fase due, ovvero la presentazione delle liste che comincia alle 8 del 20 gennaio (lo stesso giorno delle Suppletive) e si chiude alle 20 di lunedì 21. Il 24 vanno invece depositate le candidature dei presidenti.
Tutti gli adempimenti elettorali vanno sbrigati nell’Ufficio elettorale della Corte d’Appello a Cagliari, nel Palazzo di giustizia in piazza Repubblica, dove ieri solo il Campo Progressista e gli M5s hanno portato i contrassegni. Oggi dovranno farlo tutti gli altri competitor e a fine serata si saprà quante saranno, almeno sulla carta, le liste che correranno alle Regionali del mese prossimo.
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Per conoscere i nomi di tutti gli aspiranti consiglieri regionali bisognerà attendere invece un’altra settimana. Le liste saranno da sessanta, così divise: venti nomi per il collegio di Cagliari, dodici su Sassari, sei a testa nelle circoscrizioni di Gallura, Nuoro e Oristano, quattro nel Sulcis, altrettanti nel Medio Campidano e due in Ogliastra. Tuttavia nel Medio Campidano gli eletti saranno tre, ma i candidati saranno quattro per rispettare il principio delle liste paritarie introdotto lo scorso novembre insieme alla doppia preferenza con la modifica alla legge elettorale votata dal Consiglio regionale. Il sessantesimo rappresentante dell’Assemblea è infatti il governatore.
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