È fissata per domani alle 17 la conferenza stampa con la quale il centrodestra comunicherà il nome del proprio candidato governatore alle Regionali del prossimo anno: l’annuncio sarà dato da Barumini, dove la Lega ha convocato il quinto e ultimo tavolo politico. Per Christian Solinas, la cui investitura è già avvenuta sabato scorso al congresso del Psd’Az, dovrebbe essere solo una formalità vedersi assegnare il ruolo di leader. Ma il Carroccio, cui spetta indicare il nome in base ad accordi nazionali presi da Matteo Salvini con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, ha preferito chiamare di nuovo a raccolta i coordinatori delle undici sigle alleate viste alcune frizioni scoppiate nei giorni scorsi con in testa i Riformatori e pezzi di Forza Italia (leggi qui).
Solinas, classe ’76, senatore e segretario riconfermato del Psd’Az, giocherà in casa: a Barumini è sindaco Emanuele Lilliu, anche lui sardista e considerato uno dei candidati alla carica di consigliere regionale. La tabella di marcia di domani è serrata: alle 15 si vedranno, in un incontro riservato, i trentacinque coordinatori locali della Lega a cui il commissario Eugenio Zoffili ratificherà la scelta del nome. Alle 16 si aprirà il confronto di coalizione: prima sul programma e poi sulla leadership. Alla conferenza stampa finale parteciperà anche la sottosegretaria alla Cultura, la leghista Lucia Bergonzoni.
Il tavolo di Barumini si tiene a una settimana esatta dalla visita di Salvini in Sardegna: il capo politico della Lega, vicepremier e ministro dell’Interno, venerdì scorso ha chiuso a Cagliari la sua due giorni isolana cominciata a Olbia. Da Salvini si attendeva l’investitura di Solinas che, invece, non è arrivata perché “il nome del candidato governatore lo devono scegliere i sardi”, ha detto riferendosi alle undici sigle della coalizione. E oltre Lega, Psd’Az, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Riformatori, ci sono Udc, Uds, Sardegna 20Venti, Movimento Civico Sardegna, Fortza Paris ed Energie per l’Italia. (al. car.)
