Regionali, Salvini: “Non porto in dote il candidato. Lo decideranno i sardi”

“Mi scuseranno gli amici giornalisti, ma oggi non porto in dote il nome del candidato governatore, perché quello lo decideranno i sardi”. Matteo Salvini lo dice alle 12,47 nella sede del Psd’Az a Cagliari, dove il leader della Lega è arrivato per aprire il 24° congresso dei Quattro Mori (qui le tappe). Al suo fianco c’è proprio il senatore e segretario del Psd’Az, Christian Solinas, considerato il candidato in pectore della coalizione, ma Salvini non si sbilancia nemmeno a domanda precisa. “Sto apprezzando Christian in questi mesi di attività parlamentare, non spetta a me, ripeto, fare il nome, da me non una parola di più”, replica quando gli si chiede se Solinas sia “comunque” il prescelto anche in assenza della investitura ufficiale odierna.

La rinuncia di Salvini a indicare il leader del centrodestra è una decisione maturata nel vertice di coalizione, convocato alle 11,30 proprio per fare il punto sull’organizzazione della campagna elettorale in vista del voto 2019. Nelle prossime ore si conosceranno i dettagli del confronto. Dalle prime informazioni filtrate, al tavolo non si sarebbe parlato di nomi. E lo stesso Salvini, dopo l’apertura del congresso Psd’Az, ha detto ancora ai giornalisti: “Per quel che mi riguarda, il nome è l’ultimo dei problemi. Ma di certo saremo trasparenti, non possiamo permetterci che si apra una sola polemica. Agli amici della coalizione ho chiesto di lavorare sui temi, perché da troppo tempo la Sardegna è trascurata, sia dai vari Governi che si sono succeduti in Italia, sia da Bruxelles”. Salvini ha poi chiesto “liste pulite”, cioè senza condannati, perché “abbiamo già vinto e non possiamo permetterci di fare errori”, è stato in sintesi il ragionamento del ministro.

Con i giornalisti ha parlato anche Solinas. “Il vicepremier Salvini – ha sottolineato – ha fatto una bellissima dichiarazione, specie per un partito come autonomista il nostro: saranno i sardi a decidere il nome del candidato governatore. Non ci saranno decisioni calate dall’alto”. Poi la puntualizzazione ulteriore: “Oggi è stato aperto il congresso del Psd’Az e io parlo da segretario uscente e ricandidato”. Ad accompagnare Salvini il commissario della Lega in Sardegna, Eugenio Zoffili, col quale il ministro dell’Interno andrà a Capoterra prima del ritorno a Roma. Seduto al tavolo col ministro anche il vicesegretario uscente del Psd’Az, Quirico Sanna. Alle spalle del vicepremier i consiglieri regionali Gaetano Ledda e Giovanni Satta che hanno aderito all’alleanza Psd’Az-Lega per il tramite de La Base e l’Uds. C’erano anche il deputato leghista Guido De Martini e i dirigenti di Quattro Mori Enrico Pes e Andrea Cocco.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

LE FOTO. A Cagliari il vicepremier Salvini nella sede del Psd’Az

 

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