Regionali, retroscena sul possibile voto posticipato: Cicu alle Europee, Nizzi ripescato alla Camera

Nomi, poltrone e città. Eccole qua le manovre segrete delle Regionali. Ovvero, le faccende che il Pdl deve sistemare in casa, specie adesso che il partito viaggia di nuovo verso Forza Italia, quindi ha il dovere di recuperare i berlusconiani della prima ora.

IL RETROSCENA. Questo filone spiega molte cose: su tutto l’emendamento col quale Cappellacci può posticipare le Regionali, da febbraio alla primavera. Infatti: Cicu ha molta voglia di andare a Strasburgo, assicurandosi così lo stipendio per cinque anni, anziché subire ogni giorno le fibrillazioni delle larghe intese. Ovvio che il deputato debba intessere tutta una serie di accordi per diventare il candidato unico del centrodestra. Il suo primo sponsor è Settimo Nizzi, coordinatore regionale del Pdl, primo dei non eletti a Montecitorio alle Politiche 2013, cioè uno che ha tutto l’interesse a che Cicu lasci la Camera.

IL BATTITORE LIBERO. Non finisce qui. Il Pdl deve anche fare i conti con Mauro Pili, la mina vagante del partito, il governatore ombra in questi quattro anni e mezzo. Il deputato di Iglesias continua a cavalcare l’onda rivoluzionaria attraverso il suo movimento Unidos. A proposito: il 5 ottobre ci dovrebbe essere la tanto annunciata (e sempre rinviata) presentazione ufficiale. Obiettivo: lanciare il polo sovranista di centrodestra, la sfida «contro i poteri forti», come il deputato ama scrivere sul suo profilo Facebook.

L’INCOGNITA. Nella fila berlusconiane (ma non solo) si ripete una domanda: ma Pili cosa vuole? L’ipotesi è una: il prediletto sardo di Berlusconi ha capito che il solo sponsor del Cavaliere non gli basta più, soprattutto adesso che l’ex premier si sta avviando verso il declino politico. Pili, quindi, ha bisogno di costruirsi un proprio esercito, capace di entrare nei posti chiave del potere. Finora i fedelissimi del deputato non sono andati oltre le assemblee provinciali. A Pili, invece, serve contare in Consiglio regionale. E con Unidos potrebbe conquistare qualche seggio. Si vedrà, certo. Ma il tempo delle battaglie non è finito.

Alessandra Carta

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