Regionali 2019, i ricorsi salgono a 14: ecco tutte le contese sui posti in Aula

Ci sono nuovi ricorsi sulle Regionali del 24 febbraio scorso. Oltre la battaglia giudiziaria legata alla cosiddetta adesione tecnica (prima sentenza del Tar fissata per il 12 giugno) arrivano anche le opposizioni sulle attribuzioni dei seggi: in totale le ’cause’ pendenti risultano essere 14.

In particolare le contese dirette sui posti in Consiglio sono: Nello Cappai (Uds) contro Alfonso Marras (Riformatori), Ivan Piras (FI) sempre contro Marras, Antonio Solinas (Pd) nei confronti di Salvatore Corrias, Gianluigi Piano, Valter Piscedda, Ignazio Manca. Poi, Raimondo Perra (Cristiano popolari socialisti) nei confronti di Franco Stara (Futuro Comune), Sebastiano Cocco (Sardegna in Comune) contro Maria Laura Orrù di Sardegna in Comune.

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Sono otto, invece, i ricorsi presentati in contestazione delle liste ammesse nella competizione elettorale nonostante la mancata raccolta delle firme di un numero minimo di elettori: ciò è potuto avvenire utilizzando la via dell’adesione tecnica che consente a un consigliere uscente di ‘patrocinare’ una lista non rappresentata, permettendo alla stessa di non raccogliere le sottoscrizioni per partecipare alle nuove elezioni.

I primi a proporre questa rivendicazione sono stati Antonio Gaia e Pierfranco Zanchetta dell’Upc e Marzia Cilloccu di Campo progressista. A seguirli sono poi stati Edoardo Tocco (FI), Andrea Tunis (Sardegna 20Venti), Luca Pizzuto (LeU), Pietro Cocco (Pd), Gaetano Ledda (Psd’Az), Maria Paola Curreli (Pd). Per lo stesso motivo ha presentato ricorso anche un elettore, Pietro Ciccu. In questi casi rischierebbero il seggio i consiglieri di Lega, Fortza Paris, Sardegna Civica, Noi con Massimo Zedda e Futuro Comune con Massimo Zedda.

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Infine un ricorso arriva anche da Marco Ligas con altri 24 cittadini patrocinati da Andrea Pubusa per l’annullamento delle elezioni a causa di “una legge elettorale oscura, illegittimo premio di maggioranza, e l’esclusione dall’Assemblea del candidato M5s, Francesco Desogus“.

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