Il referendum costituzionale del prossimo 29 marzo 2020 sulla riduzione del numero dei parlamentari è un inganno. Lo sostiene Bustianu Cumpostu, di Sardigna Natzione, che per questo lancia il Comitato ‘Non voto Italia’ che “condurrà la campagna referendaria in netto contrasto con i comitati per il Sì e per il No”, scrive l’indipendentista in una nota.
Per i sardi – è convinto il promotore del comitato – “sarebbe un grave danno alla democrazia, in una Costituzione che li cancella come popolo e che impone loro la sudditanza all’Italia, Stato centralista ed ultimo dominatore della Sardegna”.
Le ragioni del comitato saranno spiegate martedì prossimo in conferenza stampa, ma Cumpostu fa già sapere che il comitato continuerà la sua attività anche dopo il referendum promuovendo una campagna contro l’inserimento dell’insularità nelle Costituzione italiana.