IL PROFILO POLITICO DEI VOTANTI
Le primarie del centrosinistra sono aperte. Vale a dire che qualsiasi cittadino può recarsi ai seggi della coalizione per esprimere la propria preferenza. Poiché la consultazione riguarda tanto gli iscritti quanto i simpatizzanti, o addirittura i cittadini semplicemente interessati all’evento, è interessante indagare quale sia il profilo politico che li caratterizza.
Per ciò che riguarda il grado di coinvolgimento, il 79% dei votanti si dichiara molto o abbastanza interessato alla politica. Gli elettori di Murgia manifestano il maggiore interesse (84%), mentre i più distaccati sono gli elettori di Deriu (35%).
Quanto all’autocollocazione sull’asse sinistra-destra, il 42% degli intervistati si è dichiarato di sinistra, il 34% si sente di centrosinistra e il 17% si situa al centro. La maggioranza relativa dei votanti è quindi su posizioni “radicali”.
Da questo punto di vista, come si caratterizzano i sostenitori dei diversi candidati? Gli elettori di sinistra tendono ad essere più presenti fra i sostenitori di Barracciu. I sostenitori di Murgia, invece, sono più identificati nel centrosinistra rispetto alla totalità dei votanti alle primarie. La maggioranza relativa dei sostenitori di Deriu, poi, si identifica nel centro, mentre il profilo dell’autocollocazione degli elettori di Ganau è del tutto simile alla totalità degli elettori delle primarie.
Ma quanti degli elettori delle primarie sono alla prima esperienza? E quanti invece hanno già affollato i gazebo del centrosinistra? A questo proposito, otto intervistati su dieci dichiarano di avere partecipato a precedenti elezioni primarie di qualsiasi livello, mentre il 18% si è affacciato per la prima volta alle urne primarie proprio in questa occasione. Tra i sostenitori di Murgia e Deriu la quota di matricole tende ad aumentare, rispettivamente, al 24% e al 28%. L’elettorato di Barracciu, invece, è composto per l’83% di veterani.
Per ciò che concerne i rapporti con i partiti, un’amplissima maggioranza dei votanti (67%) non risulta iscritta ad alcun partito. Per il resto, il 29% degli intervistati è iscritto al Pd e solo il 4% aderisce ad altre formazioni. È chiaro, allora, che le primarie si confermano come uno strumento in grado di mobilitare i cittadini al di là degli stretti confini delle tessere di partito.
Natascia Porcellato e Fulvio Venturino per C&LS)