barracciu

“Mi candido alle primarie”

Conto alla rovescia per le primarie. Oggi Francesca Barracciu ha ufficializzato la sua candidatura. E fioccano i nomi di nuovi esterni, dopo don Cannavera. Il no di Giovanni Razzu.

Francesca Barracciu si candida alle primarie del centrosinistra sardo. “Mi candido perché c’è bisogno di responsabilità, e tutti dobbiamo fare qualcosa. Voglio restituire ai sardi un po’ di quella fortuna che ho avuto nel mio percorso politico e istituzionale. Mi candido per fare squadra, e le sfide non mi spaventano. In questi mesi la squadra del centrosinistra ha litigato e discusso a voce troppo alta”. Queste sono le prime dichiarazioni fatte dall’europarlamentare del Pd durante la conferenza stampa che è ancora in corso. Si accelera così il conto alla rovescia per le primarie del centrosinistra sardo. Manca poco più di una settimana all’8 agosto, la data entro cui dovranno essere presentate le candidature, e si assiste a una doppio movimento. Da una parte i candidati politici cominciano venire allo scoperto. Dall’altro fioccano i nomi di possibili candidati “esterni”.

Quanto ai “politici”, dopo mesi nei quali l’unico nome è stato quello del presidente della provincia di Nuoro Roberto Deriu (che continua a non rispondere alle domande che gli ha rivolto Sardinia Post) l’altro giorno è stata la volta del sindaco di Sassari Gianfranco Ganau. L’ufficializzazione della candidatura della Barracciu accrescerà ulteriormente la tensione all’interno del Partito democratico. Non è un mistero, infatti, che il ritiro di Renato Soru dalla corsa sia stato in qualche modo connesso a un “azzeramento” di tutte le candidature. Lo hanno detto, in una riunione che si è tenuta nei giorni scorsi a Santa Crstina, i fedelissimi dell’ex governatore. E in questo preteso “azzeramento” il nome della Barracciu era considerato il primo della lista. Al punto che si è ipotizzato un ritorno in campo di Soru nel caso in cui l’europarlamentare (e vicesegretario regionale del Pd) decidesse di candidarsi.

Quanto agli esterni, il nome nuovo (indicato dall’Italia dei Valori) è quello del costituzionalista Pietro Ciarlo. Si aggiunge a quelli del segretario della Fnsi Franco Siddi (che circola da mesi) e del sacerdote don Ettore Cannavera, l’unico ad aver dichiarato pubblicamente la propria disponibilità e anche a indicare il nome del politico che l’ha avvicinato per chiedergliela: Paolo Fadda, oggi sottosegretario alla Salute, prima deputato e consigliere regionale. Uno dei politici di più lungo corso dell’Isola.

Quel che non è chiaro è quanto i nomi di questi “esterni” indichino una reale volontà di apertura o abbiamo la funzione di complicare la partita delle candidature politiche, rafforzando i veti incrociati che paralizzano il Pd e il centrosinistra. Sospetto avvalorato dal fatto che uno dei nomi esterni di maggior prestigio – quello dell’economista di Sorso Giovanni Razzu, che da anni si è stabilito in Inghilterra dove ricopre un prestigioso incarico accademico – è stato fatto benché il diretto interessato avesse detto con chiarezza di non essere interessato a entrare nella confusa partita del centrosinistra sardo.

 

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