Una pagina di documento per dire da che parte staranno alle Primarie del 5 maggio. In calce le firme di diciassette esponenti del centrosinistra che negli ultimi otto anni di amministrazione a Cagliari hanno fatto parte della maggioranza. “Dal 2011 – si legge – siamo stati impegnati da protagonisti nella entusiasmante stagione di governo della città, ricoprendo ruoli diversi. Francesca Ghirra – continua la nota – si è distinta prima da presidente della commissione Pubblica istruzione, Sport e Cultura, in seguito da assessora all’Urbanistica e alla Pianificazione. In questo momento, così delicato nel processo di crescita di Cagliari, noi pensiamo sia la candidata giusta per valori umani e politici, per competenza, per esperienza, per capacità di lavoro per un incarico difficile e impegnativo qual è quello di sindaco”.
A firmare il documento Anna Puddu (Campo progressista), presidente uscente della commissione Lavori pubblici; Barbara Cadeddu (Pd, area Soru), ex assessora alla Pianificazione strategica; Claudia Medda (Pd, area Renzi), assessora uscente ai Servizi tecnologici; Luisella Ghiani (Pd), ex presidente della municipalità di Pirri; Marisa Depau, ex consigliera di Sel; Alessio Alìas (Campo progressista), presidente uscente della commissione Cultura; Davide Carta (Pd, area Soru), presidente uscente della commissione Bilancio; Filippo Petrucci (ex RossoMori), presidente uscente della commissione Sport e Pubblica istruzione; Marco Benucci (ex Pd), consigliere uscente; Mauro Coni (Pd, area Soru), ex assessore alla Mobilità e ai Trasporti; Matteo Massa, capogruppo uscente del Campo progressista; Ninni Depau (Pd), ex presidente del Consiglio; Paolo Frau (Campo progressista), assessore uscente alla Cultura ed ex dell’Urbanistica; Piergiorgio Meloni (Pd), ex consigliere; Sebastiano Dessì, ex consigliere di Sel; Sergio Mascia, ex consigliere di Sel; Yuri Marcialis, assessore uscente allo Sport e alla Pubblica istruzione.
“Grazie ad una rottura radicale con le pratiche del passato – è scritto ancora nel documento firmato dai diciassette amministratori -, la maggioranza di centrosinistra ha avviato negli anni scorsi un’opera di cambiamento della nostra città introducendo importanti novità nel campo della buona amministrazione, della trasparenza, del rispetto dell’ambiente. Cagliari è cresciuta ed è diventata più bella e più europea, come dimostrato da diverse statistiche sulla qualità della vita in Italia e che collocano in capoluogo della Sardegna in posizioni di costante miglioramento, quando non di assoluta eccellenza. A testimoniarlo è anche la crescente attenzione e curiosità che la stanno confermando come una tra le mete più ambite per i flussi turistici nel Mediterraneo. È stato Massimo Zedda – si legge ancora – a guidare questo processo di sviluppo, e attorno a lui un’intera squadra di assessori, di consiglieri comunali, di collaboratori che hanno dimostrato con i fatti capacità di lavoro in squadra, competenza, visone progettuale e capacità realizzative. E onestà, grande onestà”.
In questo solco si colloca il sostegno alla Ghirra, sempre stando al documento dei diciassette. Che concludono: “Per queste ragioni ci impegneremo a sostenere Francesca e invitiamo tutti voi, proseguendo il percorso di cambiamento, a condividere la scelta migliore per realizzare una Cagliari metropolitana più umana e più giusta
È stata una stagione che ha fatto emergere il valore di importanti risorse umane al servizio della comunità”.
Il documento diffuso oggi è una ulteriore prova sulla spaccatura profonda nel centrosinistra di Cagliari. Nei giorni scorsi Sardinia Post ha raccontato la geografia delle nuove alleanze (leggi qui), che non segue più la divisione tra Pd e anti-Pd, come alle Primarie del 2011 vinte da Zedda. Il quadro politico cittadino è profondamente mutato con accordi traversali tra i partiti della coalizione. Oltre la Ghirra sono in corsa Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd) e Marzia Cilloccu (ex La Base che ora cerca soprattutto voti tra i moderati)
