Primarie, anche Ganau scende in campo: “Voglio dare voce agli enti locali”

Adesso il centrosinistra ha un nuovo candidato ufficiale alle Primarie. Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari dal 2005, ha confermato di aver dato la sua disponibilità a candidarsi. La formalizzazione della candidatura dovrà avvenire – lo prevede il regolamento approvato dalle forze della coalizione – entro l’8 agosto. E solo se entro quella data dovesse emergere una candidatura capace di far emergere un “numero ancora più alto di consensi”, potrà farsi da parte. Altrimenti – ha annunciato a la Nuova Sardegna – correrà per la carica di candidato-governatore. Con l’obiettivo di rappresentare non un’area del partito (Ganau è ritenuto vicino al segretario Silvio Lai e anche ad Antonello Cabras), ma soprattutto gli amministratori locali.

Ganau, classe 1955, medico cardiologo, dal marzo del 2012 è anche presidente del Consiglio delle autonomie locali. Un’esperienza che, dice a La Nuova, gli ha consentito di “cogliere bene le distanze tra le classe dirigente regionale e i cittadini”. La richiesta di candidarsi, d’altra parte, gli è arrivata da molti altri colleghi sindaci che si sentono scarsamente rappresentati e considerati e che vedono in un governatore-sindaco un’opportunità per dare voce a livello regionale alla cosiddetta “demorazi di prossimità”.

A sostegno della sua candidatura, Ganau ha la riconferma plebiscitaria alla carica di primo cittadino di Sassari (nel 2010, con quasi il 66 per cento dei voti) e un indice di popolarità particolarmente elevato. Tanto che nella classifica del Sole 24 Ore del 2010 è risultato essere il quinto sindaco più popolare d’Italia. Contro ha un rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e un processo già fissato per il prossimo autunno. Una situazione che non impedisce formalmente la candidatura, ma che presenta dei rischi obiettivi. E’ ancora fresco il ricordo del presidente della provincia di Cagliari Graziano Milia, candidato in pendenza di giudizio di Cassazione e poi dichiarato decaduto dopo la condanna.

Sul piano delle alleanze, Ganau è favorevole e un’apertura al Psd’Az e ai “sovranisti” di Paolo Maninchedda, mentre è del tutto contrario a un’alleanza con l’Unione di centro di Giorgio Oppi. Quanto ai rapporti interni al Pd, il sindaco di Sassari ha fatto una battuta polemica sulla richiesta di “azzeramento” della candidature giunta dai soriani dopo la rinuncia del loro leader: “Quali candidature? – ha domandato – parlano dell’unica che fino a ora è stata ufficializzata, quella di Roberto Deriu, oppure dovrebbe ritirarsi anche chi sta valutando di mettere a disposizione la propria esperienza? Non colgo il senso della proposta: perché dovremmo individuare un candidato unico da proporre agli elettori se abbiamo scelto, giustamente, di fare le primarie ?»

 

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