Posti letto, Regione punta sul pubblico: premiato il Sassarese, tagli al privato

Una correzione dei posti letto a favore della sanità pubblica: è questa la sintesi della nuova ripartizione approvata dalla giunta di Francesco Pigliaru nella seduta dello scorso 4 dicembre. La delibera ha ritoccato, al ribasso, le assegnazioni alle strutture private, contenute nella riforma della rete ospedaliera varata dal Consiglio regionale il 25 ottobre del 2017. Invariato il monte totale: nell’Isola i posti letto restano 5.790.

Nel testo approvato dalla massima assemblea sarda lo scorso anno, i posti letto assegnati al pubblico erano 4.643, con una perdita di 262 unità rispetto ai 4.905 pre-riforma. Con la nuova delibera dell’Esecutivo risalgono a quota 4.732, riducendo la flessione a 173. Sul fronte privato, nel testo del Consiglio le cliniche si erano viste attribuire 1.147 posti letto, rispetto ai 1.040 originari: con la ripartizione modificata dalla Giunta, l’aumento è di 18 unità, a 1.058.

Nessuna variazione sulla filosofia complessiva della riforma: i troppi posti letto di Cagliari e a Sassari – sommando pubblico e privato – sono stati ridistribuiti soprattutto tra Gallura e del Medio Campidano, per decenni sottodimensionati. Nel dettaglio: il bacino sanitario del capoluogo passa da 2.602 a 2.437, e su questo la Giunta non ha fatto modifiche rispetto al testo del Consiglio regionale. C’è invece un aumento nel Nord-ovest: la riforma del 2017 prevedeva una riduzione da 1.307 posti letto a 1.098, mentre la Giunta ha approvato una assegnazione di 1.148, contendendo quindi la perdita da 209 a 159.

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Il provvedimento del 4 dicembre corregge anche la Gallura: rispetto a una dotazione di 540 posti letto, l’Esecutivo ha deciso di scendere a quota 506, seppure in aumento rispetto ai 356 pre-riforma. Non è mai cambiato il monte totale dell’Oristanese: 520 posti letto, come sono sempre stati e come contenuto sia nel testo del Consiglio che in quello aggiornato della Giunta. Il Nuorese avrà 479 posti letto che sono in crescita rispetto ai 442 pre-riforma, ma in diminuzione nella delibera dell’Esecutivo, visto che l’iniziale assegnazione era di 485.

I posti letto del Sulcis saranno 313, con un ulteriore taglio, sempre per ridurre il sovradimensionamento: il Consiglio ne aveva previsti 317 (da 323), mentre la Giunta ne ha assegnati 313. L‘Ogliastra potrà contare su 179 posti letto: sono due in meno rispetto alla riforma del 2017, ma 4 in più sui 175 pre-riforma. Infine il Medio Campidano: il totale definitivo è di 208 posti letto contro i 176 pre-riforma. Il Consiglio ne aveva attribuiti 212.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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