Porti turistici sardi, l’assessore Frongia: “Sono una leva per attrarre visitatori”

Il sistema porti della Sardegna, che tra pubblici, privati e approdi comprende 80 infrastrutture portuali, “deve diventare una delle leve di attrazione del turismo, capace di favorire e incentivare modi alternativi di vivere la nostra Isola, che non deve essere più solo meta di transito ma approdo stanziale. È per questo motivo che nella pianificazione programmatica di questo assessorato abbiamo inserito la portualità turistica tra le priorità”. Lo sostiene l’assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia che ha visitato sinora una decina di porti tra i quali Torregrande, Marceddì e Buggerru.

“Proseguo un lavoro di studio e analisi – ha detto Frongia -. Considero la portualità turistica un segmento strategico ma per fare in modo che diventi una ricchezza per la Sardegna non solo nei mesi estivi ma anche in quelli invernali, è necessario dotarsi di infrastrutture portuali moderne ed efficienti, che siano richiamo per i turisti e opportunità di sviluppo socio-economico per la nostra Isola”.

Secondo l’assessore, “per rilanciare questo settore è necessaria una intensa e collaborativa sinergia tra tutti i soggetti interessati. Le istituzioni (Regione in primis), gli Enti locali, i gestori delle infrastrutture e gli utenti finali devono essere i guardiani di un patrimonio infrastrutturale capace di generare sviluppo economico, contribuendo anche a combattere l’esodo giovanile e lo spopolamento dei territori”, ha concluso Frongia.

“Ci candidiamo per essere attrattivi con i due porti che ci interessano, quello turistico di Torregrande e quello industriale, in questo caso anche in relazione all’attività croceristica”, ha detto il sindaco di Oristano Andrea Lutzu. “Saluto con favore la visita dell’assessore perché Oristano ha bisogno di attenzione. Ho posto all’attenzione della Regione la situazione del nostro porticciolo turistico, interessato da problemi di fondale a cui segue la necessità di interventi infrastrutturali. Si tratta di un’opera importantissima sulla quale oggi abbiamo avuto le rassicurazioni che aspettavamo”.

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