Piano casa, Pd fa sgambetto a Solinas. Vertice notturno: presidente infuriato

Raccontano di un presidente scuro in volto. Perché in due giorni, quando in Consiglio regionale si discutevano gli articoli del Piano casa, il centrodestra si è spaccato quattro volte. Tanto che Christian Solinas, ieri alle dieci di notte, ha convocato un vertice di maggioranza. Anche perché agli occhi dell’opinione pubblica non è esattamente una  bella figura quella che stanno facendo Psd’Az, Lega e alleati. I quali, vista la gestione dell’emergenza Covid-19, sono nell’occhio del ciclone.

Cosa abbia detto il governatore di preciso, non è dato saperlo. È invece sicuro che Solinas abbia strigliato i capigruppo. Il primo scontro è avvenuto martedì su un emendamento del leghista Dario Giagoni. Poi il Carroccio ha votato col centrosinistra su un emendamento riguardante le opere di urbanizzazione. Ieri notte nuovo scivolone, su un richiesta di modifica presentata dai Progressisti di Francesco Agus e Massimo Zedda. Su questa revisione, però, lo scontro si è allargato, ciò che ha deve aver spinto Solinas a convocare il summit straordinario.

Nelle fila del centrodestra si sono contati addirittura dieci franchi tiratori. Sull’emendamento dei Progressisti c’è stato il voto segreto. E lì sono partite le vendette incrociate. Da Palazzo filtra che i dieci ribelli possano essere cionsiglieri di Lega, Forza Italia e Riformatori. Addirittura uno anche del Psd’Az. Con molta probabilità c’entra la questione di Abbanoa. Ma non solo.

La quarta volta che la maggioranza si è spaccata, ai voti c’era un emendamento presentato dal capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau. Che ha fatto le cose in grande. L’ex presidente del Consiglio regionale ha battuto Solinas e l’assessore all’Urbanistica, Quirico Sanna, non su una cosa da poco. La modifica dell’esponente dem ha riguardato la tutela delle zone umide: ovunque ci siano stagni, lagune e affini, Ganau  è riuscito a far mantenere il vincolo paesaggistico nella fascia dei 300 metri, a prescindere dalla zona urbanistica di appartenenza. Significa che in queste aree non può essere allineato un solo nuovo mattone. Né si può modificare la distribuzione dei volumi. Sull’emendamento Ganau i franchi tiratori sono stati sette.

Oggi verso l’ora di pranzo è atteso il voto finale del Piano casa. In totale sono ventuno gli articoli che compongono il Dl 108 e in Sardegna varranno una nuova colata di cemento. Clamoroso soprattutto il 50 per cento di nuove cubature che viene concesso agli alberghi nella fascia oltre i 300 metri dal mare. (al. car.)

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