Pd, l’enigma dei due ‘nominati nazionali’. Domani Silvio Lai a Roma

Comincia domani il vertice del Partito democratico per mettere a punto le liste per le prossime elezioni politiche. Il segretario regionale Silvio Lai sarà a Roma assieme ai suoi colleghi delle altre regioni e ai dirigenti nazionali per il complesso lavoro di coordinamento tra i risultati delle Parlamentarie e le candidature nei posti più sicuri al vertice delle liste di Camere e Senato.

Infatti le Parlamentarie, nell’isola come altrove, non hanno definito le intere liste perché resta la quota riservata alle personalità designate dal Partito. Per esempio, in Sardegna devono essere ancora scelti i due capolista, quello della Camera e quello del Senato. Uno dei due posti dovrebbe andare allo stesso Silvio Lai.

Quanto all’altro, da settimane si fanno diversi nomi. Il più accreditato pare essere quello di Marco Meloni, consigliere regionale di area lettiana e membro della segreteria nazionale. Una scelta che ha creato qualche dubbio sul piano della ‘opportunità’. Meloni, infatti, è appunto un consigliere regionale e, come gli altri suoi colleghi ha chiesto la deroga, ma non ha partecipato alle Parlamentarie. Altro nome che si è fatto con insistenza è stato quello di Renato Soru, anche se l’ex governatore pare oggi più orientato verso l’Europa (le elezioni si terranno dopo le regionali) e non avrebbe comunque accantonato del tutto l’idea della ‘rinvincita’ alle Regionali. Non è poi escluso che, alla fine, il secondo nome ‘nazionale’ della lista sia effettivamente tale, magari una donna, o che sia uno di quei rappresentanti della società civile che sono stati tagliati completamente fuori dalle Parlamentarie. Di certo saranno due giorni molto intensi per i vertici del Partito democratico.

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