L’alleanza strategia tra Sel e Sardigna Libera (Sl) si rinnova con la formazione del nuovo gruppo consiliare guidato dall’ultimo acquisto di Sel, Daniele Cocco, affiancato dalla vice Claudia Zuncheddu (Sl). Del gruppo fanno parte anche un altro esponente vendoliano Giorgio Cugusi, ed Elio Corda, prestato dal Pd per un’adesione tecnica. Ma è proprio l’alleanza con i democratici a traballare in ambito nazionale e i riverberi potrebbero arrivare sino in Sardegna, dove nel frattempo Sel e Sl hanno siglato un patto per un nuovo laboratorio della sinistra, punto di riferimento delle forze identitarie.
“Noi rimaniamo dove siamo sempre stati – ha detto Cocco – I problemi stanno in capo al Pd e vedremo quali sono le intese che raggiungeranno con il Pdl. Da parte nostra speriamo che non se ne faccia niente perché vorremmo proseguire un percorso a sinistra insieme. Questa Giunta non può rimanere sorda a richieste pressanti su questi argomenti la nostra preoccupazione è che non sia in grado di dare risposte”. Secondo la Zuncheddu, leader di Sardigna Libera, con la nascita del nuovo gruppo “si riprende un cammino comune mettendo in primo piano la lotta per l’occupazione e quella identitaria contro il neo colonialismo di Roma sul nucleare, i poligoni, gli Stati esteri come il Qatar che ha comprato ampie porzioni della Costa Smeralda”. Anche per Carlo Sechi “lo spirito rimane sempre lo stesso del 2009 quando si formò il gruppo della Sinistra sarda”, mentre per Giorgio Cugusi “l’impegno è uscire dal palazzo e cercare di ridare speranza ai cittadini-elettori e contrastare la rassegnazione spiegando che esiste anche una buona politica su temi importanti”.
(foto di Fabio Marras)
