barracciu

Onorevole, risponda!

Domanda semplici. A volte dure. Senza ammiccamenti, né complicità. Oggi è il turno di Francesca Barracciu, eurodeputata, vicesegretario regionale del Partito democratico e candidata alle primarie del centrosinistra. Poi toccherà, uno dopo l’altro, a tutti i candidati alle primarie. E a tutti i candidati alla carica di Governatore della Sardegna per qualunque partito o coalizione.

Sardinia Post ritiene così di adempiere ai doveri di un organo di informazione: mettere i suoi lettori, e i cittadini, nelle condizioni di formarsi un’opinione. Dando la possibilità, a chi si propone agli elettori, di farsi conoscere e di spiegarsi.

Le domande sono “cattive”. Non troverete quesiti generici su propositi futuri, programmi o buone intenzioni. Per parlare di questo c’è tutto il tempo della campagna elettorale. Troverete domande che attengono all’affidabilità, alla coerenza, alla credibilità del candidato. Altrove queste domande vengono poste preliminarmente dagli staff dei partiti di appartenenza. Servono a verificare che la persona prescelta sia in grado di affrontare una campagna elettorale senza escusione di colpi. Sono infatti le stesse domande che, con tutta probabilità, saranno poste ai candidati dai loro avversari.

Abbiamo definito una procedura che garantisce la totale trasparenza e par condicio. Quelle che state per leggere sono le domande elaborate da noi. Ma voi potrete integrarle inviandone altre alla mail redazione@sardiniapost.it. In pochi giorni, sulla base delle vostre indicazioni, elaboreremo una lista definitiva di quesiti che invieremo al candidato (o alla candidata). Poi resteremo in attesa delle risposte.

I lettori più attenti sanno che non è una novità assoluta. Circa un mese fa elaborammo una serie di quesiti per l’unico candidato che all’epoca di era fatto avanti nel centrosinistra, il presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu. Il quale non ci ha fatto ancora pervenire le sue risposte.

Trattandosi del primo ‘esperimento’, abbiamo atteso prima di formulare una nuova serie di domande. Ma per il futuro non saremo altrettanto pazienti, anche perché non c’è il tempo materiale. Quindi, che giungano o no le risposte, tra una settimana formuleremo una nuova serie di domande per un altro candidato.

Ecco i quesiti che abbiamo elaborato per Francesca Barracciu:

1) Lei è entrata nel consiglio regionale nel 2004 nel cosiddetto “listino rosa” di Renato Soru. E’ stata, cioè, “nominata”. Ed è nell’Assemblea sarda da quasi dieci anni. Le pare di avere i titoli per rappresentare le esigenze di rinnovamento della politica?

2) Quando nel 2010 si è presentata alle elezioni comunali a Sorgono, i suoi compaesani non l’hanno riconfermata sindaco. E quella è stata la sua unica esperienza di governo amministrativo. Perché i sardi dovrebbero decidere diversamente dai sorgonesi?

3) Lei deve il suo ingresso in politica a Renato Soru. Ma quando si è profilata la possibilità che si prentasse nuovamente alle elezioni per tornare governare la Sardegna lei non l’ha sostenuto. Tanto che negli ambienti soriani c’è chi la considera una ‘traditrice’. Come risponde?

4) La giunta Cappellacci si è caratterizzata per una serie continua di decisioni clientelari. In particolare nell’utilizzo dei fondi della presidenza. Ci può indicare in quali occasioni e con quali atti lei, da rappresentante dell’opposizione, ha denunciato questo costume politico del governatore?

5) Lei è considerata, tra i dirigenti sardi del Partito democratico, quello che dialoga maggiormente con i sardisti. Li vorrebbe vedere di nuovo nell’alleanza di centrosinistra? E, in tal caso, ritiene che in politica la coerenza sia un valore o sia invece una manifestazione di inutile moralismo?

6) Lei, come quasi tutti i dirigenti sardi del Pd, ha sostenuto Pierluigi Bersani. Adesso qual è la sua posizione all’interno del partito?

7) Ultimamente ha postato nella sua pagine Facebook immagini che la ritraggono mentre corre in campagna, beve una birra, lava i piatti. Non le pare di cedere in questo modo ai canoni berlusconiani della politica- spettacolo?

8) Uno dei suoi competitor alle primarie, Andrea Murgia, propone la riduzione dell’indennità dei consiglieri regionali a 5000 euro. Qual è la sua posizione in merito? Qual è comunque, secondo lei, la giusta retribuzione di un consigliere regionale?

Sardinia Post

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