Cinque uomini e cinque donne con una rappresentanza di tutte le diverse sensibilità del Pd sardo per siglare la pace interna. È questa la nuova segreteria votata all’unanimità dalla direzione regionale del Pd, riunita questo pomeriggio ad Oristano. I componenti, compreso il segretario Giuseppe Luigi Cucca, sono 11, ma un nome deve essere ancora espresso dai giovani democratici e sarà una donna. Confermati invece Pietro Morittu, che assumerà anche l’incarico di vice segretario, Barbara Cadoni, Aldo Pili, Giuseppe Frau, Alberta Grudina, Sebastiano Mazzone, Giannarita Mele, Michela Mura e Antonio Piu.
“Abbiamo iniziato un nuovo corso e le recenti elezioni amministrative e i due ballottaggi ci hanno confermato che il centrosinistra diviso non va da nessuna parte – ha detto Cucca nella sua relazione -. Con la nuova segreteria apriremo subito un dialogo con gli altri partiti della coalizione, con la Giunta regionale e con il presidente Francesco Pigliaru con il quale ho già iniziato a confrontarmi”. Secondo Cucca, il Partito democratico “non può più permettersi di uscire all’esterno con posizioni discordanti: si discute, si vota e poi dobbiamo decidere e difendere la scelta fatta”. Tra i temi cardine che dovranno essere discussi con urgenza la riorganizzazione della rete ospedaliera, la legge urbanistica e la legge elettorale con l’introduzione della doppia preferenza di genere, una questione che per Cucca deve essere “affrontata e risolta”. Durante la riunione di oggi è stato approvato, con quattro astenuti, il bilancio consuntivo del partito per il 2015 chiuso con un avanzo di amministrazione di 84mila euro. (Ansa)