Non passa la norma sul Dg di Sardara: schiaffo a Solinas, presidente battuto

I Dg facenti funzioni possono restare in carica solo 90 giorni. Non uno di più. Il Consiglio regionale, con pezzi di centrodestra che si sono accodati ai Progressisti e al resto dell’opposizione, hanno bocciato l’emendamento caro al presidente della Regione, Christian Solinas, e al Psd’Az. Se la modifica fosse passata, sarebbe stata la gioia di Giuliano Patteri, al momento l’unico direttore generale facente funzioni in carica nel ‘Sistema Regione’. Precisamente all’agenzia Forestas. Patteri è anche uno dei manager pubblici che era presente al banchetto di Sardara e in seguito a quella partecipazione è indagato per peculato, avendo raggiunto le terme con l’auto di servizio (qui gli altri avvisi di garanzia).

Tutto ruota intorno alla legge regionale 31 del 1998, che prevede appunata la durata massima del mandato per i Dg facenti funzioni. Solinas e i sardisti pensavano di infilare la correzione dentro il dl 107 sui maxi staff in discussione in Consiglio regionale da oltre un mese. Una priorità assoluta per Solinas: sono 60 nomine per un costo aggiuntivo di oltre sei milioni di euro l’anno, mentre fuori dal Palazzo la Sardegna è in piena crisi per l’emergenza Covid. Nella mente dei Quattro Mori, magari con l’intenzione di fare bingo, c’era la volontà di sommare il pacchetto dei contratti fiduciari attraverso il 107 con la possibilità di nominare altri fedelissimi come Dg e lasciarli in carico “sino alla nomina del direttore generale”, recitava l’emendamento. Ciò che avrebbe significato una prorogatio sine die.

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Però col centrodestra in crisi Solinas ha fatto male i conti dei voti. E infatti oggi la linea del governatore è finita in minoranza. Anche perché le risse nella maggioranza non sono poca cosa, oltre a essere quotidiane. Solo nell’ultimo giorno e mezzo si è registrato lo scontro Udc-Lega e il rimbrotto del salviniano Eugenio Zoffili a Solinas proprio per il 107, sebbene le camicie verdi siano campioni di nomine, il più delle volte d’importazione. Comunque: pezzi di centrodestra hanno deciso di bocciare l’emendamento caro al presidente della Regione, approvando la modifica soppressiva totale scritta dai Progressisti di Francesco Agus e Massimo Zedda.

Risultato: Patteri e tutti i Dg facenti funzioni che verranno, avranno l’obbligo di tornare al proprio posto dopo novanta giorni di mandato. A meno che non vengano nominati come direttori generali effettivi. Del resto il limite dei  tre mesi è scritto anche nel decreto legislativo 165 del 2001.

Insomma, nemmeno oggi è stata una bella giornata per Solinas. E non per colpa di chissà chi. Il governatore, in maggioranza, sta raccogliendo i frutti di quanto ha seminato: dopo averle date le sberle, adesso le sta anche prendendo.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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