Nella Legge di Stabilità via libera all’abbattimento dell’Irap nell’Isola

E’ stata inserita nella legge di stabilità varata dal Governo, la modifica dell’art. 10 dello Statuto della Sardegna, già presente nella bozza del ddl, che dà il via libera nell’Isola alla fiscalità di vantaggio per tutte le imprese. La conferma arriva dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci. La norma consente vantaggi alle aziende isolane attraverso il taglio del 70% dell’Irap. Il provvedimento era già presente nella Finanziaria regionale 2013, ma il governo lo aveva impugnato proprio perché in contrasto con l’art. 10 dello Statuto che prevedeva esenzioni solo per le nuove imprese. Ora, grazie all’introduzione della modifica inserita nella legge di stabilità – per questa fattispecie la revisione statutaria passa con legge ordinaria e non…- il beneficio viene esteso a tutte le aziende. La riduzione dell’Irap compare anche nella bozza della Finanziaria 2014 assieme al taglio delle accise sui carburanti. L’auspicio del governatore è che il Parlamento approvi adesso quella parte del ddl che riguarda la Sardegna.

Il taglio dell’IRAP del 70% deciso dalla Regione Sardegna ora non ha più ostacoli. Auspichiamo che il Parlamento approvi quella parte del disegno di legge del Governo che recepisce la nostra proposta”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, annunciando che l’esecutivo nazionale ha inserito la modifica dell’articolo 10 dello Statuto nella Legge di stabilità. “Un altro passo in avanti – ha aggiunto il presidente – che consente di dare immediata efficacia, senza più nessuna limitazione, ad un provvedimento finalizzato a dare un boccata d’ossigeno alle imprese e allo stesso tempo apre la strada a quell’autonomia fiscale della Sardegna, necessaria a calibrare le scelte in materia sulle reali esigenze del territorio. La Regione – ha evidenziato Cappellacci – ha intrapreso un cammino ambizioso, quello di una politica fiscale di vantaggio che deve dare nuova vita al nostro sistema economico sociale, prostrato dalla crisi e da scelte passate poco lungimiranti. Un percorso durato un paio di mesi – ha aggiunto l’assessore Zedda-, passato attraverso un confronto serrato sul piano tecnico e politico. La strada tracciata è quella giusta, consolida i risultati del 2013, e ci fa ben sperare anche per la Finanziaria 2014, nella quale intendiamo proseguire le misure a favore delle imprese e conseguentemente del lavoro. Rivogliamo un appello ai parlamentari sardi – hanno concluso Cappellacci e Zedda- affinché sostengano l’operato della Regione e, al di là delle appartenenze partitiche, difendano il risultato fino all’approvazione finale”.

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