È nata a Cagliari l’associazione “Sardegna Sostenibile e Sovrana”, promossa da un gruppo di cittadini, liberi professionisti, amministratori e intellettuali, dell’area di centrosinistra, che nei mesi scorsi sono intervenuti nel dibattito politico sollecitando innanzitutto lo svolgimento di primarie aperte e partecipate, poi chiedendo al centrosinistra di definire con chiarezza (e prima della consultazione) i perimetri dell’alleanza, e infine rivolgendo un appello perché, all’indomani delle primarie, non venisse sottovalutata la questione morale. Presidente dell’associazione è Pierluigi Marotto, vicepresidente Susanna Galasso, tesoriere Maria Immacolata Montixi. Soci fondatori dell’associazione sono anche Fabiano Atzeni, Vito Biolchini, Giovanni Dore, Antonio Franco Fadda, Giovanni Galistu, Roberto Mirasola, Alfonso Orefice, Valentina Pinna, Mariuccia Sanna, Maddalena Sotgiu, Lucia Tronci e Tiziana Troja.
La prima iniziativa pubblica di “Sardegna sostenibile e Sovrana” è in programma a Cagliari sabato 7 dicembre. L’appuntamento è per le 17 allo Spazio Search (sottopiano del Comune). Sul tema “Quale sviluppo per la Sardegna?” interverranno Valentina Pinna (Valorizzazione dei beni comuni nel territorio), Alfonso Orefice (Sviluppo rurale e nuova PAC), Vito Biolchini (Cultura e lingua), Roberto Mirasola (Piccola impresa e fiscalità), Giovanni Dore (Continuità territoriale), Enrico Lobina (EuroSardegnaMediterranea) e Antonio Franco Fadda (Uso sostenibile del suolo). Al termine degli interventi si aprirà il dibattito al quale interverranno Michele Piras (Sel), Gesuino Muledda (Rossomori), Franciscu Sedda (Partito dei Sardi), Valentina Sanna (Sardegna Possibile), Gavino Sale (Irs), uno dei candidati sconfitti alle primarie del centrosinistra Andrea Murgia e Franco Branca (Casa Sardegna).