Trentasei posti in più nell‘ufficio di Christian Solinas, per un totale di quaranta, e trentasei posti in più anche negli assessorati. Sono questi i numeri del Dl 107 sui maxi staff, ormai alle battute finali, ciò che dà il via a una Regione parallela. Come concordato ieri durante il vertice di maggioranza a Villa Devoto, il provvedimento dovrebbe ottenere il via libera definitivo martedì prossimo. Saranno tutti incarichi fiduciari a tempo determinato. Con nomina diretta.
Ieri mattina l’Aula ha approvato l’articolo relativo allo staff del presidente; di pomeriggio è arrivato l’ok all’articolo 8 sulla composizione degli uffici di gabinetto nei dodici assessorati, che passano da 6 a 9 unità di personale. Ovvero da 72 a 108, pari a 36 unità aggiuntive.
Tra gli emendamenti approvati, uno dell’opposizione che trasforma in fondazioni i consorzi per la pubblica lettura ‘Sebastiano Satta’ di Nuoro e ‘per la promozione degli studi universitari e della ricerca scientifica della Sardegna centrale’. In queste Fondazioni, di cui la Regione sarà il socio fondatore, verrà nominato un Cda di cui faranno parte il sindaco di Nuoro, un rappresentante della Provincia, uno dell’Università di Cagliari e uno dell’Università di Sassari. C’è stato un asse tra il leghista Pierluigi Saiu e il dem Roberto Deriu.
Il Pd ha sostenuto anche il via libera a un emendamento che porta la firma dei capigruppo di maggioranza e che determina il passaggio della direzione generale del Corpo forestale dall’assessorato all’Ambiente alla Presidenza della Regione. Inizialmente c’era stata l’opposizione dei Fratelli d’Italia che attraverso Gianni Lampis hanno la delega dell’Ambiente in Giunta, ma poi è stato trovato l’accordo. La seduta di oggi comincia alle 10.30 con l’esame degli ultimi tre articoli. Poi martedì il voto finale.
