I sei milioni di euro per gli staff previsti nella legge sulla riorganizzazione della presidenza della Regione? “Meglio destinarli ai lavoratori colpiti dalla crisi legata all’emergenza Covid”. Così il capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Michele Ciusa, che definisce “quantomeno inopportuna questa spesa in tempo di pandemia e di crisi economica”.
Il consigliere pentastellato mette in evidenza quella che, a suo modo di vedere, appare come una contraddizione: “Se da una parte il presidente Solinas diffida il Governo minacciando azioni legali se la Sardegna non verrà riportata in zona gialla per evitare ogni ulteriore danno provocato dalla crisi, dall’altra, lo stesso presidente non rinuncia alla creazione di un nuovo mega staff al suo servizio, composto da 65 persone e che costerà alle casse regionali ben sei milioni di euro all’anno”.
E quando parla di lavoratori in difficoltà si riferisce “ai ristoratori e ai baristi, che potranno fare soltanto servizio di asporto, ma anche ai commercianti penalizzati dalle limitazioni sugli spostamenti tra Comuni. A soffrire della contrazione dei consumi sono anche i pescatori, gli agricoltori, gli allevatori. Per non parlare dei settori del turismo e dello spettacolo ormai in ginocchio”.
Per questo – sottolinea – “noi continueremo a batterci affinché venga discussa al più presto la legge finanziaria, perché ricordiamo che la nostra Regione sta proseguendo l’attività in esercizio provvisorio da inizio anno”.