“Non ho attualmente, non ho mai avuto e mai avrò alcun incarico con nessun Governo. Io sono sempre stato, sono e resterò un sardo libero. E sino a quando ne avrò le forze, combatterò per il rispetto della mia terra e del popolo sardo, a schiena dritta e testa alta”. Così Mauro Pili, in un post su Facebook, respinge l’indiscrezione, rilanciata ieri dal quotidiano La Verità, in base alla quale farebbe parte dello staff del sottosegretario per il Sud, Giuseppina Castiello. Un’ipotesi, questa, corroborata dalle telefonate fatte al ministero dal cronista che hanno espressamente chiesto se il leader di Unidos fosse il capo della segreteria. Il commesso che ha risposto alla chiamata ha detto: “Sì. Ma non è qui, sta in un’altra sede, a largo Pietro di Brazzà”. Il post di Pili è stato rilanciato dall’agenzia Dire.
Mauro Pili, invece di insultare, si deve decidere: o è un bugiardo perché le conferme della sua collaborazione con la Castiello sono arrivate dagli uffici di palazzo Chigi, da cui dipende anche il ministero per il Sud (e le telefonate all’ufficio della sottosegretaria lo confermano); oppure è un millantatore, dal momento che ha raccontato del suo impegno con la Castiello ad amici ed ex colleghi di partito in Sardegna e in Continente.
Tertium non datur.
G. P.