Il Movimento Cinque stelle ha deciso di sospendere per due mesi la consigliera regionale Carla Cuccu. “Non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito”, replica l’avvocata originaria di Iglesias – anzi, ho già diffidato un’agenzia stampa che nelle scorse settimane aveva diffuso notizie false”. In queste ore le voci si rincorrono, ma che non si tratti solo di gossip lo conferma direttamente la capogruppo in Consiglio regionale Desirè Manca che, per conoscenza, ha ricevuto la comunicazione da Roma sulla sospensione della collega: “Non entro nel merito del lavoro dei probiviri, ho piena fiducia nel loro operato e rispetto la loro decisione“.
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Da mesi il gruppo nell’Aula di via Roma è spaccato, Carla Cuccu viaggia per conto suo mentre gli altri seguono la capogruppo Desirè Manca. Una convivenza forzata che ha avuto attimi di tensione ed è caratterizzata dalla competizione in stile “io sono più grillina di te”. Erano arrivati anche emissari da Roma per valutare la situazione ma, anche dopo che tutti i rimborsi al partito erano stati messi in regola, il clima sembrava disteso. Ma era solo una calma apparente. Ora è arrivato il verdetto dei probiviri: per due mesi la consigliera regionale non potrà sventolare la bandiera del Movimento.
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Erano sei i pentastellati che hanno fatto ingresso in Consiglio a febbraio del 2019 con le Regionali che hanno consacrato Christian Solinas alla guida della Regione. Da subito il gruppo non si era mostrato unito con la capogruppo Desirè Manca affiancata da Michele Ciusa, Roberto Li Gioi e Alessandro Solinas mentre dall’altra parte c’erano Carla Cuccu ed Elena Fancello. Quest’ultima già a ottobre aveva lasciato la squadra grillina per confluire nel gruppo misto, mentre Carla Cuccu ha sempre portato avanti il suo impegno sotto l’egida del Movimento fondato da Beppe Grillo. Ora però arriva una sospensione che la mette in pausa, in attesa di capire se potrà proseguire il suo mandato in Consiglio regionale seduta sullo stesso banco.
Marcello Zasso