“In vista delle prossime elezioni regionali in Sardegna, i candidati alla carica di presidente saranno determinati da una consultazione in rete sulla piattaforma Rousseau”. Lo annunciato M5s su ‘Il blog delle stelle’, l’organo ufficiale del Movimento che ha deciso di riaprire il voto online per scegliere il leader nell’Isola, anziché lasciare la decisione allo staff di Luigi Di Maio, come aveva lasciato intendere lo scorso 5 novembre la deputata Emanuela Corda (leggi qui). Le candidature degli aspiranti governatori possono essere presentate da oggi e sono alle 12 di venerdì 23 novembre.
“A seguito degli avvenimenti intercorsi – è scritto nel blog in riferimento al passo indietro di Mario Puddu – , si rende necessario ripetere l’acquisizione delle candidature per la carica di presidente e procedere con la successiva votazione”. Puddu aveva vinto ad agosto le prime Regionarie, poi la decisione di ritirarsi dalla corsa dopo la condanna a un anno per abuso d’ufficio, per via della legge Severino che, in caso di vittoria, avrebbe comportato la sospensione di Puddu per almeno diciotto mesi (leggi qui).
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“Resta inteso – è la precisazione di M5s – che la lista dei candidati alla carica di consigliere Regionale rimane invariata”. Lo scorso agosto, infatti, contestualmente alla scelta del candidato governatore, il voto sulla piattaforma Rousseau venne aperto anche per scegliere la lista di M5s alle Regionaliper un totale di 59 aspiranti onorevoli. All’appello, per insufficienza di candidature, mancano ancora i nomi di due donne (leggi qui). E su questo non vengono fornite ulteriori indicazioni dal movimento.
Sugli aspiranti Cinque Stelle alla carica di governatore sul blog è scritto ancora: “Ciascuno dei soggetti che ritenga di avere i requisiti necessari per avanzare la propria candidatura, dovrà accedere alla pagina di modifica del profilo sul sito del Movimento e manifestare, secondo le procedure ivi dettagliate, la propria volontà di avanzare la candidatura”. Sono espressamente esclusi dalla possibilità di presentare la domanda “coloro che già hanno avanzato la candidatura a consigliere regionale”.
L’ultima parola spetterà comunque a Di Maio. “Come previsto dallo Statuto – si legge sul blog M5s – il capo politico, sentito il garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura; tale parere può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali”. La data del voto online, aperta ai soli iscritti sulla piattaforma Rousseau, sarà fissata con una successiva comunicazione.