Liquidazione Air Italy, vertice a Roma. “Scongiurare un disastro economico”

È durato circa un’ora l’incontro sulla liquidazione di Air Italy della ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, con i Commissari liquidatori della società, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro. All’incontro, iniziato al ministero poco dopo le 9.30, erano presenti anche la sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, e il presidente di Enac, Nicola Zaccheo. I commissari hanno lasciato il ministero senza dare dichiarazioni. Oltre ai giornalisti, un dipendente di Air Italy e rappresentanti sindacali sono davanti al Mit in attesa di notizie sull’esito del vertice. Il Governo ha ribadito ai commissari di Air Italy “la sua forte irritazione” per le modalità di gestione della vicenda e il mancato coinvolgimento delle istituzioni. “Ai rappresentanti dell’azienda – viene spiegato – è stata avanzata la richiesta di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione in bonis in grado di garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori, oltre alla continuità dei voli”.

“Obiettivo prioritario del Governo – prosegue la nota – è la tutela dell’occupazione, motivo per cui la prossima settimana è stato fissato un nuovo incontro con i liquidatori, i sindacati e i rappresentanti delle due Regioni coinvolte, Sardegna e Lombardia, per un ulteriore approfondimento delle proposte oggi avanzate”. I commissari liquidatori della compagnia, specifica ancora il Mit nella nota, hanno confermato l’intenzione dei soci di Air Italy di rispettare gli impegni assunti con tutti i fornitori. Al termine dell’incontro la ministra “ha confermato l’intenzione, più volte manifestata, di avviare nel mese di febbraio, in collaborazione con Enac, la definizione di un nuovo Piano aeroporti nonché di procedere alla revisione delle regole del trasporto aereo, anche alla luce dell’evidente contraddizione tra la crescita del mercato e le difficoltà delle aziende del settore”.

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“Metteremo in campo qualsiasi strumento a tutela delle attività produttive legate ad Air Italy e a supporto dell’occupazione dei lavoratori”. È la sottosegrataria del Mise, Alessandra Todde, a parlare a margine dell’incontro organizzato al Mit dalla ministra De Micheli dopo la messa in liquidazione della società. “Un incontro – sottolinea l’esponente del governo presente al tavolo – fondamentale per sottolineare che non è ammissibile che un’azienda di tale portata decida di operare in questo modo senza informare prima il Governo e senza valutare tutte le alternative possibili”.

“Il Governo ha formulato diverse proposte per evitare ulteriori difficoltà ai passeggeri e in particolar modo al traffico aereo sulla Sardegna, considerate anche le vigenti garanzie di continuità territoriale. Inoltre – continua la Todde – abbiamo chiesto all’azienda di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione, in modo da poter garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori oltre alla continuità dei voli”.

In tutto sono circa 1.200 dipendenti della compagnia, di cui 550 in Sardegna. Gli azionisti Alisarda e Qatar Airways hanno deciso all’unanimità di mettere la società Air Italy in liquidazione in bonis a causa delle condizioni di difficoltà del mercato.

 

 

 

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