Liberazione, Pais non va a celebrazioni: “Ha ragione Salvini, sto con gli istriani”

La Festa della Liberazione apre strascichi di polemiche anche nell’Isola: il neo presidente del Consiglio regionale Michele Pais, esponente della Lega, per ora non ha in calendario alcuna partecipazione alle celebrazioni previste per il 25 aprile in Sardegna. “Ancora non lo so se ci andrò – dice interpellato dall’Ansa -, di sicuro sarò a Fertilia, vicino ad Alghero, per i festeggiamenti di San Marco”, annuncia. E poi spiega di essere d’accordo con le parole del vice premier Matteo Salvini: “Per come è stata declinata questa festa sembra una contrapposizione tra comunisti e fascisti”.

Immediata la replica della Cgil con il segretario regionale Michele Carrus. “Dispiace che il neo presidente del Consiglio regionale Pais, un uomo che ha giurato sulla Costituzione nata dalla Resistenza e presiede istituzioni libere e democratiche che discendono proprio da quelle lotte, non ne sia consapevole e si lasci invece influenzare dalla spregiudicatezza propagandistica del suo capo partito”.

Ma il numero uno dell’Assemblea sarda non si scompone: “Fertilia rappresenta l’esempio più importante dell’accoglienza della Sardegna degli esuli dell’Istria dalla Dalmazia – argomenta – coloro che decisero di rimanere italiani vennero accolti fraternamente nella borgata di Alghero”. Carrus però rincara la dose. “La Festa della Liberazione non è la giornata della divisone ma della riconciliazione, perché celebra il riscatto degli oppressi sugli oppressori, confondere, negare, o mettere sullo stesso piano queste due opposte realtà è una cosa non solo storicamente errata, ma scandalosa”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share