L’ex assessore diventato capo di gabinetto rischia di essere fuorilegge: caso aperto in Aula

Quirico Sanna, l’ormai ex assessore all’Urbanistica che Christian Solinas ha sacrificato per accontentare i Riformatori nella composizione della nuova Giunta, rischia di essere fuorilegge. Sanna, fedelissimo del governatore, è stato ricompensato con l’incarico da capo di gabinetto della presidenza e la delega alle Gestioni commissariali. Ma quest’ultima attribuzione è contraria alla legge Severino.

È stato il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, a sollevare ieri la questione in Consiglio regionale. Spiegando la normativa: “L’incarico di capo di gabinetto – ha detto Agus – è equiparato a quello di consulente, non è considerato dirigenziale, ciò che a un ex assessore impedirebbe di accettarlo per i due anni successivi alla fine del mandato”. La delega commissariale, invece, rientra nella fattispecie della Severino “prevista all’articolo 7 sull’inconferibilità degli incarichi”.

Sanna, gallurese di Monti, dovrebbe fare il commissario del Piano idrogeologico di Olbia. Questo ruolo rientra invece tra le funzioni dirigenziali che non sono ammesse dalla Severino. Agus ha chiesto quindi a Solinas di mettere in regola Sanna. L’ex assessore non può essere commissario ma capo di gabinetto ‘semplice’.

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