“L’esito delle Amministrative in Sardegna dimostra che il centrodestra è l’unico modello vincente e ritenuto credibile dagli elettori. Forza Italia si dimostra ancora il cuore del progetto di centro-destra, quel centro-destra che proprio noi abbiamo creato 25 anni fa”. Silvio Berlusconi commenta così, questa mattina su Facebook, l’esito del voto delle amministrative in Sardegna e non risparmia ancora critiche al M5s. “Voto dopo voto, coi nostri programmi chiari e scegliendo donne e uomini di qualità, abbiamo sfrattato la sinistra dalla maggioranza dei Comuni italiani archiviando una stagione di governi locali che non hanno saputo difendere gli interessi dei cittadini, e dimostrato che il progetto dei Cinque Stelle è velleitario: la loro stagione politica può dirsi conclusa. Congratulazioni ai nuovi sindaci e consiglieri comunali di Forza Italia e di tutti i partiti della coalizione”.
Sulla stessa linea il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti che in vista dell’assemblea convocata il 6 luglio a Roma per riunire gli elettori del centrodestra sottolinea di essere al lavoro per “costruire un centrodestra che torni ad avere un futuro in questo Paese”. “I risultati di questa mattina del voto sardo – nota – mi sembra che confermino uno stato di salute piuttosto gracile della parte politica che ci rappresenta. Spero che qualcuno oltre a noi se ne voglia rendere conto e che il 6 a Roma al teatro Brancaccio vengano tante persone, tanti amministratori, tanti cittadini, tanti parlamentari, tante persone che hanno dedicato e dedicano la vita a questo impegno politico per dire la loro ricetta che a mio modo di vedere deve allargare i confini del mondo moderato, riportare al suo interno tutte le persone che in questi anni lo hanno abbandonato e insieme costruire una gamba realmente alleata della lega in grado di portare tutte quelle sensibilità, mondo del lavoro, dell’impresa, del commercio, del salario, voglia di futuro, grandi opere rimodernizzazione del paese, che devono far parte del centrodestra a pieno titolo”.
E ancora sulla tenuta della coalizione di centrodestra è intervenuto il senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato, Renato Schifani: “Il centrodestra vince in Sardegna perché unito; un’unità che è ormai chiaramente l’espressione della volontà del nostro popolo. Quella che si è affermata – prosegue – è una coalizione in cui ogni partito è indispensabile e essenziale per la vittoria, come nel caso di Cagliari. Questo centrodestra, in piena salute, manda un messaggio chiaro a coloro che accarezzano idee di annessione all’interno della coalizione o che ipotizzano manovre ipocritamente rigenerative di Forza Italia. Il nostro partito va sostenuto e rinvigorito nella sua organizzazione e proposta politica dall’interno, attraverso contributi indirizzati all’unità e al rilancio, non diviso con minacciati percorsi solitari”.
Si appella al coraggio, invece, il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza: “Anche il voto in Sardegna di ieri conferma che in Italia adesso la destra è forte ma che un nuovo centrosinistra alternativo è possibile. Per costruirlo però serve più coraggio – sottolinea Speranza – e occorre operare in netta discontinuità rispetto al passato, restituendo centralità al lavoro, alla sua dignità. E riportando la questione morale al centro della propria azione politica con coerenza e credibilità”.
”I sindaci pensano molto ai problemi dei cittadini e non tanto agli orientamenti di tipo nazionale e infatti non è casuale che vadano spesso d’accordo indipendentemente dall’appartenenza politica. Buon lavoro al sindaco di Cagliari e poi saranno i cagliaritani a valutare se avrà amministrato bene o male”. Ha sottolineato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la vittoria di Paolo Truzzu alle comunali di Cagliari. De Magistris, nel sottolineare di avere ”molto rispetto per i sindaci” e considerando la riforma dell’elezione diretta ”una delle poche belle riforme degli ultimi 40 anni”, ha evidenziato che ”le amministrative sono sempre diverse dal vento politico nazionale ed europeo”. “Ritengo – ha concluso – che si debba augurare buon lavoro a tutti i sindaci da quello della Lega a chi come me è indipendente”.
