Legge Omnibus, per il Pd “è la storia di un fallimento: speso appena il 39,7% delle risorse”

“Con la legge Omnibus dello scorso anno, il Consiglio regionale ha stanziato 983.490.824 euro per il biennio 2021/2022. Lo ha fatto per dare risposte urgenti e immediate ai bisogni dei sardi. A distanza di oltre un anno, dall’esito di un monitoraggio effettuato su 533.208.944 euro del totale delle somme stanziate, sono risultati impegnati solo 192.025.254 euro (39,7%). Ciò significa che ben 321.332.552 euro (60,3%) sono rimasti inutilizzati, a causa di una totale e fallimentare capacità di spendita di questa Giunta regionale”.

Suona così l’affondo targato Pd sulla maxi variazione di bilancio approvata dall’Aula un anno fa, con tanto di regalini che i consiglieri del centrodestra hanno riservato a una platea di associazioni e amici. I dem di via Roma hanno presentato sull’avanzamento della Omnibus una dettagliata mozione con Cesare Moriconi primo firmatario e in calce le firme di tutti gli altri onorevoli del partito, ovvero Gianfranco Ganau, Piero Comandini, Salvatore Corrias, Roberto Deriu, Giuseppe Meloni, Rossella Pinna e Valter Piscedda. La mozione è stata presentata il 10 novembre. Oggi la presentazione, alla quale hanno partecipato anche i Progressisti, i Leu-Demos-Possibile e gli M5s.

Come se non bastasse la versione 1 della Omnibus, Moriconi (in piedi nella foto di copertina) punta la barra anche contro la Omnibus 2, la cui bozza sta circolando da sabato. “Nonostante i dati impietosi della spesa del 2021 – ha dichiarato l’esponente del Pd -, il Presidente Solinas ri-promette le stesse risposte, già tradite, ai bisogni più urgenti dell’Isola, come se nulla fosse successo. Il nuovo disegno di legge era annunciato sin dal febbraio scorso e adesso è diventato improvvisamente urgente dopo che per quasi dieci mesi è rimasto imminente. Il provvedimento è destinato a essere ricordato come l’atto finanziario più annunciato, più miracoloso e più enfatizzato di sempre“.

Dice ancora Moriconi: “La Omnibus 2, che arriverà a poche settimane dalla scadenza dell’esercizio finanziario per esclusiva incapacità della Giunta regionale, servirà solo ad aumentare gli avanzi di amministrazione e a creare ulteriori illusioni ai sardi, già duramente provati da una drammatica crisi economica e sociale”.

Moriconi ricorda cosa ha fatto Solinas qualche settimana fa, “quando ai margini della pubblicazione del rating di Fitch, è persino riuscito, controvertendo le più elementari regole e i principi dell’ordinamento contabile e finanziario delle Regioni, a esibire un avanzo di amministrazione di 78 milioni di euro, spacciandolo come virtuosismo della sua azione di governo e dissimulando l’inefficienza della Regione da lui guidata, invece, gravemente paralizzata da una incapacità di spesa denunciata da tutti i settori del mondo produttivo e sociale isolano”.

Il dem dell’Aula sollecita Solinas a fare “valutare la predisposizione e l’approvazione, in tempi rapidissimi, della nuova manovra finanziaria e, nella stessa sessione di bilancio, di un collegato che contenga le norme a sostegno delle imprese e delle famiglie sarde nonché di un piano di sburocratizzazione, anch’esso tanto annunciato, che permetta una vera accelerazione della spesa”. L’esponente dem parla di “senso di responsabilità da parte del suo partito a tenere i toni bassi, un’azione “che abbiamo garantito ed è stata del tutto tradita”.

“Nel 2021 il fondo di cassa della Regione ammontava a circa 2,3 miliardi, l’anno prima era di 1,4, quest’anno si va verso i 3 miliardi – ha detto il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus -. Siamo davanti a una patologia del sistema, questo è lo specchio di politiche estemporanee della Giunta, ora si deve fare in modo di non mandare in avanzo tutto”.

Per Laura Caddeo (Leu-Demos-Possibile), Giunta e maggioranza “dimostrano lentezza, inedia e immobilismo, non stanno pensando ai bisogni delle comunità della Sardegna”. Per Alessandro Solinas, capogruppo di M5s, “la Omnibus 2, ancora più in ritardo, sarà più improduttivo di quello precedente. Il ritardo a cui assistiamo non è imputabile alla struttura amministrativa ma alla politica della Giunta”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share