Il premio Ichnos alla Kyenge: «La Sardegna è terra solidale non di razzisti»

E’ il segnale più forte contro il razzismo. E, soprattutto, contro i razzisti:  la rassegna Ichnos (e sono ormai vent’anni di musica e cultura) premia Cécile Kyenge, la ministra dell’Integrazione finita troppe volte nel mirino dei xenofobi. Sardi e non.

La Kyenge verrà in Sardegna a novembre per ritirare il riconoscimento, assegnatela in segno di solidarietà, vista la catena infinita di insulti e attacchi contro la sua pelle nera. Tanto che il governo di Enrico Letta prima aveva deciso che sarebbe stata lei ad accogliere a Cagliari, il 22 settembre, Papa Francesco. Poi ha fatto marcia indietro sostituendola con Anna Maria Cancellieri, titolare degli Interni.

Sul premio alla Kyenge arriva il plauso di due democratiche. La prima è il deputato Caterina Pes, che dice: “Tra gli obiettivo di Ichnos c’è proprio quello dell’integrazione, perché la Sardegna è terra di accoglienza”. A Sedilo era presente anche l’eurodeputata Francesca Barracciu, che sottolinea: “Il premio a Cécile è un modo per confermare che la nostra Isola è solidale e rispetta le culture”.

 

 

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