“Troppi ritardi stanno bloccando i progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali di Porto Torres e Portovesme“. È questo un passaggio della lettera che il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha inviato al vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, chiedendo “un intervento per accelerare l’iter” che deve portare “alla firma degli accordi di programma”.
Per le aree industriali di Porto Torres e Portovesme ci sono sul piatto 30 milioni. Tanti ne ha stanziati il Mise, il ministero guidato da Di Maio, a cui vanno aggiunti tre di cofinanziamento regionale. “Purtroppo – ha scritto Solinas – spiace purtroppo constatare che, nonostante non vi siano più impedimenti tecnici per poter procedere alla sottoscrizione del relativi accordi di programma tra Mise e Regione, a tutt’oggi non si sia ancora potuto neanche prendere visione dei contenuti degli stessi e procedere, conseguentemente, ad adottare i necessari atti propedeutici, tra i quali la deliberazione della Giunta regionale per l’intesa”.
Il governatore parla di ritardo che “rischia di pregiudicare l’azione che il suo Ministero e la Regione stanno attuando per favorire la riqualificazione delle due aree industriali, sostenere le imprese e creare le condizioni per una ripresa dell’occupazione”. Tecnicamente i poli industriali di Porto Torres e Portovesme hanno ottenuto i finanziamenti pubblici perché sono inquadrati in una situazione di “crisi complessa”. Da qui gli obiettivi della riconversione e della riqualificazione. Solinas sollecita un intervento di Di Maio “affinché l’iter per l’accordo di programma venga sbloccato e si possa procedere speditamente alla conseguente emanazione degli avvisi alle imprese, ai sensi della legge 181/1989”.