Incendi, da gennaio più ettari in fumo. Lampis: “Protezione civile eccellente”

Cala l’estensione delle aree percorse dal fuoco ma aumenta il numero di roghi. È questa la fotografia del 2019 nel raffronto con l’anno passato. Da gennaio a oggi sono andati in fumo 1.101,28 ettari tra superficie boschiva (107,38) e non boschiva (993,90), per un totale di 1.104 roghi. I dati li ha diffusi l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, nel corso di una informativa alla commissione Governo del territorio in Consiglio regionale, presieduta da Giuseppe Talanas (Fi).

Negli ultimi dieci anni le fiamme hanno ‘mangiato’ nell’Isola 5.320,01 ettari, con una media di 1.126 roghi ogni dodici mesi. Quest’anno sono quattro gli incendi più estesi e impegnativi: il 7 luglio 135 ettari sono stati divorati dalle fiamme a Uta, nel Cagliaritano (intervenuti 3 elicotteri regionali e 2 Canadair); sabato 13 luglio a Tortolì (Ogliastra) il fuoco ha bruciato oltre 700 ettari (8 elicotteri e 7 Canadair); lunedì 15 a Bari Sardo, sempre in Ogliastra, 60 ettari sono diventati cenere. Altri 60 ettari sono stati devastati dal fuoco a Bitti, nel Nuorese, sempre lunedì 15 luglio.

“Il sistema della Protezione civile  – ha detto Lampis – è cresciuto molto in questi anni e, grazie al grandissimo impegno di tutte le sue componenti, ha dimostrato di saper operare con efficienza anche di fronte a scenari di grande complessità”. Di fatto rendendo merito al lavoro svolto dall’assessora Donatella Spano, che l’ha preceduto alla guida degli uffici di via Roma. “L’ultimo fine settimana – ha proseguito l’esponente della Giunta – è stato particolarmente impegnativo, preoccupante e faticoso. Tuttavia – ha sottolineato – la conclusione per molti aspetti positiva della fase di emergenza non può farci dimenticare che il nostro dispositivo deve essere migliorato, a cominciare dagli organici del Corpo Forestale che ha una età media di 57 anni e ha bisogno di essere rinnovato; si tratta di un obiettivo di legislatura sul quale però occorre una comune assunzione di responsabilità”. Lampis ha poi ringraziato i sindaci, gli oltre 200 volontari, e tutto il sistema pubblico, mettendo poi l’accento sull’importanza degli accordi sottoscritti con i vigili del fuoco (convenzione di 600.000 euro di cui 430.000 per il personale e 170.000 per i mezzi) e i cacciatori.

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