Forestas ha il suo nuovo Dg facente funzioni. Per novanta giorni – in un’infinita girandola di provvisorietà – l’incarico è stato affidato a Maurizio Malloci. Il nuovo direttore generale a tempo, il terzo di fila, prende il posto di Salvatore Mele che lo scorso dal primo luglio scorso e sempre per tre mesi aveva preso il posto di Giuliano Patteri, silurato per aver partecipato al pranzo di Sardara.
Il nome di Patteri è di nuovo circolato nei giorni scorsi, come raccontato da Sardinia Post: a Palazzo veniva dato per sicuro il suo ripescaggio, trasformando il manager pubblico in un ‘graziato’ di Sardara, visto che per la partecipazione al banchetto alle terme Patteri è andato con l’auto di servizio e infatti è sotto inchiesta con l’accusa di peculato.
La nomina di Patteri avrebbe a quel punto fatto clamore. Troppo. Di qui la scelta di puntare su Malloci che nel 2019 aveva partecipato alla manifestazione di interesse per diventare direttore generale di Forestas. Malloci venne dichiarato idoneo, sebbene un titolo in suo possesso non è risultato regolamentare. Nelle note riservate alla commissione e scritte accanto al nome, si legge: “Il candidato ha documentato un’esperienza professionale in qualifica dirigenziale presso le Amministrazioni del sistema Regione di durata inferiore all’anno”.
Tuttavia quel rilievo non ha inficiato la valutazione finale. Non solo: Sardinia Post, nell’articolo dell’altro giorno, ha fatto notare come quella graduatoria del 2019 non sempre è stata la bussola delle scelte. Alla manifestazione di interesse per diventare Dg di Forestas, Patteri è l’ultimo degli ultimi tre Dg facente funzioni a non aver partecipato, a differenza di Mele e Malloci. Ragion per cui un suo ripescaggio avrebbe aperto più fronti di scontro, interni ed esterni a Forestas.
La delibera sull’incarico affidato a Mallocci è stata firmata il primo ottobre da Giovanni Caria, il commissario straordinario di Forestas, quota Udc. (al. car.)