La pulizia del nuovo ufficio fatta dal capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, scatena la polemica a distanza con esponenti del Partito democratico. Tutto nasce da un post su Facebook in cui l’esponente del Carroccio viene fotografato mentre tiene il cartello con la scritta ‘Pd’ con i guanti in lattice, dopo aver utilizzato il detergente per pulire la poltrona. Si tratta di “una bella rinfrescata” per Giagoni, un modo per “spazzare via il passato e prepararci alle nuove sfide. Le porte del mio nuovo ufficio sono aperte a tutto il popolo sardo”.
Un gesto che non è piaciuto al presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che richiama il rispetto per il ruolo: “Quando le persone ricoprono incarichi istituzionali assumono un ruolo pubblico che li dovrebbe consigliare alla prudenza e al discernimento”. Il presidente dell’Anci, che è anche militante del Partito democratico, chiede le scuse pubbliche di Giagoni nei confronti delle “persone che ha ritenuto di offendere col suo squalificante, dal punto di vista umano, politico e istituzionale, post”. Per il segretario regionale del Pd, Emanuele Cani, dice: “Ognuno si qualifica per il suo modo di fare e il suo operato. Stia pure tranquillo il capogruppo della Lega, i locali sono puliti da persone capaci che svolgono un decoroso lavoro e di cui lei dimostra di avere ben poco rispetto”.