Il Dg umbro entra all’Izs in quota Lega: l’opposizione ce la fa, benefit d’oro tolti

Il manager umbro ingaggiato in Sardegna dopo essere stato ‘trombato’ dalle sue parti, non avrà i benefit d’oro inizialmente previsti dal centrodestra di Christian Solinas. Progressisti e Leu, che insieme hanno combattuto la battaglia in Consiglio regionale, sono riusciti hanno portare il governatore e gli alleati del Carroccio a più miti consigli sui compensi. In ogni caso con oltre 190mila euro lordi annui il nuovo Dg Giovanni Filippini non se la passerà male.

I benefit d’oro avevano fatto discutere l’Aula ai primi di maggio, quando Eugenio Lai in quota Leu più i progressisti Francesco Agus e Massimo Zedda avevano scovato la bozza del contratto d’oro nella cartella preparatoria ai lavori della Giunta (è pubblica, aperta a tutti gli onorevoli). Oltre ai 192mila euro, erano assicurati il pagamento di vitto e alloggio più le spese di viaggio da casa. Come dire: dal primo metro fuori dal portone, il manager umbro avrebbe avuto diritto a chiedere il rimborso perché tutto veniva considerato missione.

A Perugia e dintorni Filippini è noto. Anche perché era di sinistra quando la sinistra governava. Poi se l’è giocata bene con la nuova maggioranza a trazione Lega ed eccolo qua in Sardegna. Sebbene a casa sua si sussurri che pure i dem umbri siano in ottimi rapporti col centrodestra, come succede qua nell’Isola. A Lai, Agus e Zedda si era accodato Giorgio Oppi, il gran capo dell’Udc che non ha mai fatto mistero della propria idiosincrasia con i posti di comando assegnati ai ‘continentali’.

Come si legge nella delibera sulla nomina di Filippini, anche quella finalmente cliccabile (qui l’atto pubblica sull’ingaggio della Dg di Aspal, Maika Aversano), si parla di “compenso omnicomprensivo”. Insomma, il nuovo Dg è pagato abbondantemente per sostenere le spese di viaggio. Del resto ha accettato lui di fare il pendolare a più di 19omila euro (qui l’atto di nomina approvato il 7 maggio scorso).

Tuttavia ieri, quando la delibera è diventata pubblica, c’era anche un allegato, chiamato ‘San Prd 106871’, che conteneva appunto una bozza di contratto con tutti i benefit d’oro. Poi quel documento è sparito. E a scorrere la delibera ecco “il compenso annuo lordo omnicomprensivo”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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