Il ‘calciomercato’ delle Regionali 2019: candidati contesi, scontro tra partiti

Spunta un ‘calciomercato’ delle Regionali, adesso che partiti e movimenti hanno cominciato a preparare le liste: una vera e propria campagna acquisti fatta di nomi contesi tra forze alleate, ma anche di candidati ‘strappati’ al campo avversario. E si registrano pure liti interne destinate a segnare le settimane a venire.

Lo scontro più duro si sta consumando in Forza Italia, dove il coordinatore-deputato Ugo Cappellacci ha avallato un’operazione per nulla gradita alla maggioranza del partito. Cappellacci ha autorizzato il consigliere regionale Stefano Tunis a presentare la propria lista civica, Sardegna 20Venti. Ma al momento l’unico risultato incassato è il litigio sui candidati. Tunis ha detto nei giorni scorsi che Alessandra Corongiu, sindaca di Pimentel, correrà col suo movimento. Ma lo stesso nome è tra i papabili di Forza Italia. Anche perché a questo giro le donne devono essere l’esatta metà delle candidature maschili, mentre finora c’è stata la tendenza a utilizzare le aspiranti consigliere come riempi-lista.

Cappellacci e Tunis stanno litigando anche su Alessandro Balletto, commercialista di professione, eletto nel 2016 alle Comunali di Cagliari col partito azzurro. Non solo: Tunis, per il collegio del Sud Sardegna, il più grande dell’Isola con una lista da venti, sta provando a pescare nell’hinterland di Cagliari, sempre in casa delle altre forze alleate, tra cui Riformatori e La Base.

LEGGI ANCHE: Regionali, i primi nomi sicuri delle liste: si fanno largo gli aspiranti consiglieri

Non sta badando a schieramenti nemmeno Giorgio Oppi, il grande capo dell’Udc sarda. Oppi vuole tentare il colpaccio a Macomer, dove ha contattato Riccardo Uda, storico esponente del Pd. Se l’ingaggio riesca, non è dato saperlo: la trattativa è aperta. Con l’Udc si presenterà alle urne Antonio Addis, attuale assessore al Turismo e all’Ambiente nel Comune gallurse di Budoni.

L’Udc perde invece Gianni Tatti, l’oristanese che è stato eletto in Consiglio regionale nel 2014, e decaduto dall’incarico a ottobre 2016 per via di un ricorso. Tatti scarica l’Udc a favore dei Fratelli d’Italia, partito col quale sarà in lista alle prossime elezioni sardi. Sempre nell’Oristanese gli Fdi hanno chiuso anche altre due candidature, stavolta senza ‘soffiare’ nulla agli alleati: sono quelle di Roberto Garau,ex vicensindaco di Terralba, e di Francesco Mura, primo cittadino a Nughedu Santa Vittoria. Coi Fratelli d’Italia, su Cagliari, sarà in lista pure Antonello Floris, ingegnere e consigliere comunale.

Il vincitore della lite in casa Psd’Az non si conosce ancora: la contesa riguarda il giornalista Antonio Moro, neopresidente del Partito, giornalista, e Pietro Moro, il dentista primo dei non eletti a Sassari alle scorse Regionali. Entrambi vogliono candidarsi. Ma l’uno vorrebbe mettere il veto sulla corsa dell’altro.

Sul fronte dell’Uds, altro partito del centrodestra, il leader e fondatore, Mariolino Floris, ha annunciato agli amici che la sua lunghissima carriera in Consiglio si conclude con questa legislatura. Floris dirotterà tutti i suoi voti su Antonio Nicolini, avvocato cagliaritano, capo di gabinetto dell’assessorato al Personale, quando Floris guidava gli uffici di viale Trieste ai tempi di Cappellacci governatore.

Profilo basso in casa Pd: dopo la certezza sugli uscenti ricandidati (escluso Franco Sabatini), si fa il nome dell’assessora al Turismo, Barbara Argiolas, la cui candidatura si aggiunge a quella di Nicola Sanna, sindaco di Sassari. Dovrebbe accettare anche Salvatore Corrias, stimato primo cittadino a Baunei, in Ogliastra.

Nel Campo Progressista, il partito di Massimo Zedda, c’è un primo nome sicuro per il collegio di Cagliari: è quello di Josto Zedda. I due non sono parenti. L’aspirante consigliere è di Meana Sardo, ma vive da anni nel capoluogo. È un operatore della sanità, amministratore del gruppo Facebook ‘Concorsi sanità Sardegna’ che conta oltre 12.500 iscritti.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share