“La Cisl esprime apprezzamento per la scelta della Giunta regionale di procedere alla individuazione e alla nomina dei direttori generali con un criterio di merito, discontinuità e valorizzazione delle risorse interne”. Il sindacato lo scrive in una nota diffusa dal segretario generale della Funzione pubblica, Davide Paderi. In tutto sono ventitré i nomi dei nuovi Dg decisi ieri dall’Esecutivo su richiesta del presidente Christian Solinas che ha sollecitato ai partiti alleati un cambio di passo nella scelta dei manager, anche sulla rappresentanza femminile. Sono infatti undici le donne nominate al vertice dell’Amministrazione.
Paderi sintetizza così le scelte del governatore e del centrodestra. “Vi sono novità importanti, conferme autorevoli e innesti di esperienze esterne che possono rafforzare un cambiamento necessario per una Regione moderna e veloce.
La Cisl ritiene che il profilo culturale e le sensibilità dei nuovi manager assessoriali abbia una caratteristica innovativa e di pluralismo, che raramente si era vista in passato. Non si tratta quindi di uno spoils system tradizionale ma un tentativo di puntare alla qualità, senza l’ossessione del bilancino politico. Questo – conclude Paderi – può essere per la Cisl un buon viatico per modernizzare la Regione e l’auspicio che si proceda speditamente anche per enti e agenzie, con lo stesso criterio e spirito innovatore”.
Al femminile è anche la squadra dello stesso Solinas: sono donne sia la nuova Dg della presidenza, Silvia Curto, che il nuovo capo di gabinetto, Maria Grazia Vivarelli, magistrata del Tar.