“I consorzi industriali provinciali della Sardegna sono, a nostro avviso, in linea con la legge Severino“. Dopo aver ricevuto la nota del presidente della Regione, Christian Solinas, che vuole intervenire a gamba tesa sugli statuti degli otto consorzi industriali sardi, arriva la replica dell’Associs: l’associazione che li rappresenta sostiene che le carte siano in regola. “Lo confermano diversi pareri dell’Anac (su tutti si veda in allegato UVMAC/2890/2016) che inquadrano i consorzi industriali provinciali sardi come enti pubblici economici di livello provinciale – scrive Pasquale Taula, presidente del Consorzio sassarese coordinatore dell’Associs.
LEGGI ANCHE: ‘Commissariati’ i consorzi industriali. Solinas: “Vanno aggiornati gli statuti”
“L’Anac stabilisce che per incarichi di amministratore di ente pubblico si intendono ‘gli incarichi di presidente con deleghe gestionali dirette e amministratore delegato o assimilabili’ – si legge -. Le eventuali inconferibilità e incompatibilità sarebbero riferibili ai soli casi di ‘amministratore di ente pubblico’ come precedentemente definito. Si evidenzia che in nessun consorzio della Sardegna possono essere configurate posizioni come sopra descritte”. Nella lettera di Taula a Solinas c’è poi un doppio invito: “I Consorzi industriali sardi restano in attesa dello schema di statuto unico che questa amministrazione regionale vorrà approvare – conclude -. Cogliamo l’occasione per chiederle un incontro nel quale poterle illustrare le attività che i consorzi stanno realizzando a sostegno dello sviluppo industriale dei nostri territori”.