Guerra tra i consiglieri sardi del M5s. Cuccu: “Io emarginata perché lavoro”

Le acque nel gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale restano agitate. Dopo l’addio della consigliera Elena Fancello, ora vicina al centrodestra del governatore Solinas, tra i grillini sardi eletti in via Roma da mesi va avanti uno scontro interno che rischia di deflagrare. A innescare la polemica questa volta è stata la decisione, presa dalla maggioranza dei consiglieri del Movimento, di rimuovere la collega Carla Cuccu dalla commissione Sanità.

Una scelta fatta in assenza della stessa Cuccu che ora accusa: “I colleghi Ciusa, Manca, Li Gioi e Solinas l’hanno deliberato a mia insaputa nonostante il punto non fosse nemmeno all’ordine del giorno. Come se non bastasse chiederanno al presidente del Consiglio regionale di rimuovermi dalla Giunta per il regolamento. Un simile modo d’agire è la rappresentazione plastica della dinamica della creazione, ad uso mediatico, del nemico interno, da isolare ed epurare, anche se colpevole di nulla o forse colpevole di aver lavorato più degli altri, come dimostrano le statistiche”.

Cuccu chiede l’intervento di Vito Crimi, ora reggente del Movimento dopo il passo indietro fatto da Di Maio: “Lo esorto a intervenire per far cessare una condotta che non solo è vessatoriamente persecutoria nei miei confronti, ma che rischia – per motivi che non hanno nulla di politico – di minare l’azione del Movimento nelle istituzioni e nel territorio. Come ha detto Di Maio – conclude – i peggiori nemici sono quelli che lavorano al nostro interno non per il gruppo e nemmeno per i sardi, ma, solo per la loro visibilità”.

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