Giunta Solinas bocciata, le pagelle agli altri 7 assessori

Dopo il primo blocco di pagelle pubblicate 11 dicembre sabato da Sardinia Post, ecco i voti all’altra metà della Giunta guidata da Christian Solinas. Il pretesto per valutare l’azione della politica regionale è stato la fine dell’anno che, come sempre, diventa tempo di bilanci. Ma al di là della coincidenza temporale, il nostro giornale ha avvertito la necessità di dare la parola a figure importanti della società sarda, ma anche a sindacalisti e rappresentanti delle associazioni di categoria, per avere un punto di vista qualificato sull’Esecutivo, oltre le prese di posizione spesso dettate alle appartenenze politiche.

L’11 novembre, abbiamo pubblicato le pagelle di Andrea Biancareddu (Udc, Pubblica istruzione); Giuseppe Fasolino (Forza Italia, Programmazione); Gabriella Murgia (Quota Solinas, Agricoltura); Quirico Sanna (Psd’Az, Urbanistica); Giorgio Todde (Lega, Trasporti). Oggi completiamo l’esame degli assessori con gli altri sette giudizi su Gianni Chessa (Psd’Az, Turismo); Gianni Lampis (Fdi, Ambiente), Mario Nieddu (Lega, Sanità); Anita Pili (Sardegna 20Venti, Industgria); Aldo Salaris (Riformatori, Lavori pubblici); Valeria Satta (Lega, Personale); Alessandra Zedda (Forza Italia, Lavoro). 

In questo Speciale dedicato alla valutazione della politica sono intervenuti don Ettore Cannavera, il sacerdote-pedagogista che oltre vent’anni fa ha fondato la comunità “La Collina” a Serdiana; i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil, Samuele PeddiuGavino Carta e Francesca Ticca. Per l’Ugl ha parlato il numero due regionale, Piergiorgio Piu. In rappresentanza dei sindacati autonomi, è stato Luciano Melis, per vent’anni a capo del Sadirs, a dare la pagella al centrodestra. Il giudizio sulla Pubblica istruzione porta invece la firma di Maria Luisa Serra, che in Sardegna guida la Cisl Scuola. Ecco poi il presidente di Federalberghi, Paolo Manca, il direttore di Coldiretti, Luca Saba, e il fondatore del Gruppo di intervento giuridico, Stefano Deliperi.

Sono solo tre gli assessori che hanno preso la sufficienza: Biancareddu, Satta e Chessa, che addirittura hanno ottenuto voti dal sette e mezzo all’otto e mezzo. Tutti gli altri non sono stati promossi. E pure la guida di Solinas è stata ritenuta inadeguata. (al. car.)

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