Giorgio Oppi la sfida non l’ha vinta. A 82 anni e dopo un mese e mezzo di ospedale, il decano del Consiglio regionale se n’è andato. Era ricoverato al Brotzu da qualche settimana, dopo il trasferimento dal Santissima Trinità.
Oppi, sulcitano doc, era nato a Iglesias l’8 febbraio del 1940. Laureato in Geologia, aveva abbracciato giovanissimo la politica militando nella Dc. Poi il passaggio nel Ccd e infine l’Unione di centro, dove in Sardegna è riuscito a mantenere in vita lo scudo crociato, un caso più unico che raro nel panorama nazionale.
Era un capo indiscusso, Oppi. Una leadership che gli veniva riconosciuta indistintamente a destra e a sinistra. Tanto che sono sempre state sue le decisioni sulle alleanze col Pd in diversi Comuni dell’Isola, malgrado in Regione appartenesse allo schieramento opposto.
È il 1979 quando Oppi viene eletto per la prima volta in Consiglio regionale. Ha 39 anni allora. Viene riconfermato nell’84 e nell”89, incassando così tre legislature di fila con la Dc. Ma con la fine della Prima Repubblica e la Democrazia cristiana travolta da Mani Pulite, nel 1994 non riesce a entrare a incassare l’elezione.
Oppi è costretto a stare fermo un giro, sino alle Regionali del 1999 e poi di nuovo nel 2004. Proprio nella legislatura del ’99, c’entra anche l’obiettivo dell’ingresso in Giunta diventando assessore alla sanità. Nel 2006 lascia anzitempo il Palazzo di via Roma per il Parlamento: con l’Udc viene eletto alla Camera. Viene riconfermato deputato nel 2008.
Ma Roma lo annoia e torna nell’Isola, dove ancora una volta, con le Regionali del 2009, conquista uno scranno. In quella stessa legislatura, con Ugo Cappellacci governatore, è di nuovo in Giunta, da assessore all’Ambiente.
Il resto è storia più recente, delle ultime due legislature: sia con Francesco Pigliaru presidente che con Christian Solinas governatore, Oppi raggiunge sempre il traguardo dell’elezione, stando prima all’opposizione e poi di nuovo al governo della Sardegna.
Oppi era stato ricoverato a metà giugno per una pancreatite. Una settimana dopo il peggioramento delle condizioni, ma ci sono stati momenti in cui sembrava essersi ripreso. Qualche giorno fa era addirittura circolata la voce della sua morte, arrivata invece solo oggi. In Consiglio regionale Oppi era il decano dell’Aula, il saggio del Palazzo, il vero collante di una maggioranza sempre più sfilacciata. La sua assenza si sentirà nei fragili equilibri del centrodestra.