Giochi chiusi per le amministrative in programma il 26 e 27 maggio in 36 comuni della Sardegna. Oggi alle 12 è infatti scaduto il termine per la presentazione delle liste e dei candidati sindaco. Tra le novità c’è la doppia preferenza di genere: nei centri con popolazione superiore a 5mila abitanti, gli elettori potranno votare per due candidati. Unica prescrizione: devono essere un uomo e una donna.
Inutile dire che i grandi partiti aspettano l’esito delle consultazioni per vedere, per così dire, che aria tira dopo le Politiche del 24 e 25 febbraio scorsi, in vista soprattutto delle prossime elezioni regionali. Tra i centri sotto la lente d’ingrandimento: Iglesias, Assemini e Macomer.
Per il capoluogo di provincia e per la cittadina dell’hinterland cagliaritano è previsto l’eventuale ballottaggio il 9 e 10 giugno, se nessuno dei candidati sindaco dovesse superare la soglia del 50% di preferenze al primo turno.
A Iglesias gli aspiranti primi cittadini sono quattro: Emilio Gariazzo per il centrosinistra, Marco Eltrudis per il centrodestra, Sandro Esu per il Psd’Az e Dario Carbini, ex Udc, sostenuto da una lista civica. Spicca il forfait del Movimento 5 Stelle: in corsa c’erano due liste, ma i vertici nazionali hanno bocciato l’operazione. Fino all’ultimo gli attivisti hanno tentato di superare le divisioni, con l’obiettivo di presentarsi alle elezioni con un’unica lista, ma il riavvicinamento è naufragato.
Gli elettori di Assemini avranno invece l’imbarazzo della scelta. Il Pd presenta Luciano Casula, mentre Sel punta su Enrico Salis e il centrodestra risponde con una donna, Carla Marras, sostenuta anche da Unidos, Uds, Psd’Az e Assemini domani. Mario Puddu è il candidato del Movimento 5 Stelle, l’ex presidente del Consiglio Antonio Scano sarà sostenuto dalla lista “Proposta civica per Assemini”, per Fortza Paris correrà Massimo Carboni e per gli “Amici degli animali” Filippo Serra. Chiuderebbe la lista Gianni Filippino per Fratelli d’Italia.
Ecco tutti i comuni chiamati alle urne. Sono otto in provincia di Cagliari (Assemini, Decimomannu, Donori, Maracalagonis, Ortacesus, Senorbì, Teulada, Villaspeciosa); due a Carbonia-Iglesias (Fluminimaggiore e Iglesias); due nel Medio Campidano (Collinas e Furtei); dieci in provincia di Oristano (Ales, Boroneddu, Cabras, Modolo, Narbolia, Nugheddu S.Vittoria, Pompu, Simala, Tadasuni, Villaverde); sei in quella di Nuoro (Galtellì, Irgoli, Macomer, Meana Sardo, Sarule, Sindia); due in Ogliastra (Jerzu e Seui); tre a Sassari (Cheremule, Putifigari, Sedini); e tre in quella di Olbia-Tempio (Aglientu, Budoni, Palau).