“Chi è uscito dalla Lega non potrà rientrare. E oggi comunicheremo al sindaco il nome del nostro assessore”. Lo ha annunciato Eugenio Zoffili, il commissario regionale della Lega dopo la fuga di tutti e tre i neoconsiglieri comunali eletti ad Alghero lo scorso 16 giugno. Si tratta di Leonardo Polo, Monica Pulina e Giovanni Monti che hanno deciso di lasciare il Carroccio per “l’assenza di un progetto politico”. Uno scacco matto al partito di Matteo Salvini rimasto senza rappresentanti nella nuova assise civica.
Zoffili ha convocato oggi una conferenza stampa. Ma sebbene dica che “nessuno verrà ripreso”, stando a quanto filtra da ambienti vicini ai tre dissidenti, né Polo né la Pulina e neppure Monti hanno intenzione di fare marcia indietro. Anzi. A inizio luglio è stato Polo ad abbandonare per primo il partito denunciando pure “la mancanza di uno spazio di discussione”. A ruota è stato seguito dagli altri due leghisti pentiti. Tutti e tre hanno fatto il loro ingresso nel gruppo Misto. Zoffili, ovviamente, non ha digerito la triplice scelta. E pur senza replicare direttamente al j’accuse fatto dai tre consiglieri, ha aggiunto: “La Lega è una squadra ed è fatta dei suoi tanti militanti, anche ad Alghero”.
La dichiarazioni del commissario sono arrivate nel giorno in cui il sindaco Mario Conoci si insedia in Municipio insieme alla nuova Assemblea civica. L’appuntamento in aula è previsto alle 18. Adesso si attende una eventuale controreplica da parte dei ribelli. Nel frattempo Zoffili finisce di rincarare la dose parlando di “errori di valutazione nell’individuazione di alcuni candidati, come nel caso dei tre eletti”. Di certo ad Alghero il Carroccio finisce con le ossa rotte dopo la chiusura delle urne. Alla conferenza stampa, tenuta nella sede cittadina del partito, erano presenti anche il deputato, Guido De Martini, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, il capogruppo in Consiglio, Dario Giagoni, e il coordinatore cittadino, Luca Sacristani.