Oramai Facebook vale più di un comunicato stampa: ed eccola via Social la guerra nel centrodestra. Roberto Frongia, ex assessore regionale al Turismo, quota Riformatori, vicinissimo a Mauro Pili, attacca Ugo Cappellacci: “Non può essere lui il candidato alla presidenza“. Il post è delle 9,29.
Tutto ruota intorno alla Zona franca: è storia nota, come ha fatto sapere l’eurodeputata Pd Francesca Barracciu, che la Sardegna sia stata esclusa dal nuovo Codice doganale approvato dall’Unione Europa. Vuol dire che per l’Isola non c’è trippa per gatti, quanto al riconoscimento della defiscalizzazione. Se non si viene inseriti nel Codice, non sia ha alcuna speranza di poter tagliare la pressione fiscale.
Poi è successo che Cappellacci ha deciso di “riaprire i termini comunitari per favorire l’inserimento della Sardegna nel nuovo Codice doganale europeo”, ricorda Frongia. Di qui l’osservazione del liberal democratico: “La domanda sorge spontanea: ma dov’era in questi cinque anni il governatore?“.
Il finale dell’ex assessore è durissimo. “La sua iniziativa – dice Frongia rispetto alla campagna mediatica su Cappellacci sulla Zona franca – svela l’inganno perpetrato a danno dei sardi, delle famiglie e delle imprese. Solo per questo non può essere Lui il candidato alla carica della Presidenza”.