Fondi ai gruppi consiliari, nuove prove in mano al pm Cocco. Slitta il processo a Ladu

E’ stato un terremoto, per certi versi inatteso. E’ l’inchiesta bis sui fondi ai gruppi consiliari, in mano al pm Marco Cocco: la partenza in sordina, con i primi cinque indagati, tutti dell’Udc. Martedì la mannaia del pubblico ministero calata su Mario Diana, al quale è stata perquisita la casa di Oristano, dove gli ufficiali di Polizia giudiziaria hanno sequestrato libri e penne Montblanc, e poi c’è la querelle aperta sui Rolex d’oro. Mercoledì il grande botto, con gli avvisi di garanzia spediti a tutti consiglieri del centrosinistra eletti nella precedente legislatura, dal 2004 al 2009. In totale 33 nuovi indagati che saranno interrogati tra il 21 e il 30 ottobre. Ma non è finita. Il pm sta passando sotto la lente le spese degli altri partiti e ha annunciato di aver raccolto una nuova lista di prove sui cui, però, non ci sono ancora indiscrezioni.

Almeno sui fatti di questa settimana, i contorni dell’inchiesta si sono chiariti col passare delle ore. Intanto: il pm ha in mano tutta una serie di documenti su spese sospette. Importi diversi a seconda dei consiglieri, i cui nomi sono comunque eccellenti: da Francesca Barracciu, il candidato governatore del centrosinistra alle Regionali del 2014, a Silvio Lai, il segretario del Pd sardo nonché senatore. Loro sono tra gli onorevoli che devono dimostrare al pm di aver utilizzato correttamente cifre nonb altissime: 33mila euro, per la precisione. Ma l’importo sale nel caso di Chicco Porcu, chiamato a rispondere alle domande del pubblico ministero su un conto da 133mila euro.

Fatto sta che l’inchiesta sembra solo agli inizi: perché il pm Cocco ha scelto il metodo di procedere per gruppi consiliari. Vuol dire che – eccezion fatta per Diana – adesso toccherà agli altri partiti finire sotto la lente, dopo l’Udc, Ds, Margherita e Progetto Sardegna. Questi ultimi tre partiti, come noto, si sono riuniti dall’ottobre del 2007 sotto la bandiera del Pdl.

LA NOVITA’. Oggi, intanto, era prevista un’udienza del processo a Salvatore Ladu, anche lui sotto inchiesta, nella prima, per i fondi spesi dal Gruppo Misto. Ma il suo legale, Mariano Delogu, è impegnato a Nuoro, in Corte d’assise, dove oggi comincia il dibattimento per l’omicidio d Dina Dore. Quindi tutto è stato rinviato al 20 novembre. A emergere è soprattutto una nuova lista di prove che sarebbe in mano al pm Cocco. La lista sarebbe stata raccolta proprio dopo l’ultimo interrogatorio di Ladu.

 

Sullo tsunami che sta investendo il Consiglio regionale e ha aperto un lungo dibattito politico, ecco tutti gli articoli pubblicati in questi giorni su Sardinia Post:

EDITORIALE: https://www.sardiniapost.it/pronto-intervento/lo-tsunami-arrivato-adesso-devono-arrivare-le-spiegazioni/

https://www.sardiniapost.it/politica/cocco/

https://www.sardiniapost.it/politica/diana-il-moralizzatore-inquisito/

https://www.sardiniapost.it/politica/le-montblanc-casa-diana-regali-rappresentanza-lautodifesa-dellonorevole/

https://www.sardiniapost.it/politica/onorevoli-indagati-gli-interrogatori-il-21-il-30-ottobre-ecco-le-spese-progetto-sardegna/

https://www.sardiniapost.it/politica/fondi-gruppi-mario-diana-me-notizie-false-mai-comprato-rolex-gioielli/

https://www.sardiniapost.it/politica/inchiesta-fondi-silvio-lai-dal-pd-uso-corretto-dei-soldi/

https://www.sardiniapost.it/politica/i-rossomori-la-barracciu-puo-il-candidato-governatore/

https://www.sardiniapost.it/politica/inchiesta-fondi-ecco-cosa-prevede-il-codice-etico-del-pd/

https://www.sardiniapost.it/politica/barracciu-assolutamente-tranquilla-lai-fiducia-nella-magistratura/

https://www.sardiniapost.it/politica/laccusa-mario-diana-rolex-montblanc-i-fondi-dei-gruppi-consiliari/

https://www.sardiniapost.it/politica/progres-i-nostri-candidati-dovranno-sottoscrivere-codice-etico-politica-onesta-pulita/

https://www.sardiniapost.it/politica/cocco/

 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share