Con l’ultima ordinanza notturna il presidente della Regione ha autorizzato l’accesso alle spiagge, ma poche ore dopo arriva una doccia fredda per gli amanti del mare: non è ancora consentito fare il bagno. Con l’articolo 13 dell’ordinanza 23 del 17 maggio viene autorizzata l’apertura delle “attività turistiche relative alla balneazione” e l’articolo 15 del documento precisa che “a decorrere dal 18 maggio è consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili”. Questi passaggi sembravano il tanto atteso via libera per la balneazione, ma ora arrivano le precisazioni del presidente della Regione e del suo assessore agli Enti locali: i passaggi tecnici contenuti nell’articolo 14 rivelano che non si può ancora fare il bagno. L’ennesimo colpo di scena sul fronte delle spiagge sarde, tra chiusure, precisazioni, pasticci e chiarimenti.
“Le spiagge sono accessibili, la balneazione verrà“, ha rivelato Christian Solinas all’Ansa, spiegando che “l’articolo 14 dell’ordinanza prevede specifici protocolli con gli Enti locali. Nelle more si applicano le linee guida approvate unanimemente dalla Conferenza delle Regioni e recepite dal Governo”. Un ulteriore chiarimento arriva dall’assessore agli Enti locali, Quirico Sanna: “Per il momento in spiaggia ci si può andare per fare una passeggiata e tenendo le dovute distanze – precisa l’esponente della Giunta regionale -. Per la balneazione attendiamo ancora un protocollo del Governo con le linee generali, che poi ogni Regione adatterà alle fattispecie concrete”. Per garantire il rispetto delle regole di sicurezza “abbiamo chiesto risorse umane per i controlli, e anche finanziarie, perché – sottolinea – i Comuni non possono e non devono affrontare una spesa senza avere le opportune risorse”.
Restano invariate, per ora, le condizioni che permettono l’accesso al mare lungo le coste sarde: si può andare a nuotare e si può praticare la pesca subacquea, ma non si può andare serenamente a passare una giornata al mare per fare un semplice bagno. Sempre in attesa delle nuove regole che disciplineranno l’estate 2020.
M.Z.
