Fase 2, prime precisazioni sulla pesca: “Nessun limite di orari e spostamenti”

Gli amanti della pesca possono andare in spiaggia, ma non solo in quella più vicina a casa: possono spostarsi in qualunque costa dell’Isola e farlo quando vogliono. Dall’assessorato regionale agli Enti locali arriva una precisazione sull’ordinanza numero 20 del presidente della Regione, Christian Solinas, che nell’allentare i vincoli per l’avvio della Fase 2 ha lasciato qualche zona d’ombra che ha sollevato tanti dubbi tra i cittadini. Per quanto riguarda le incertezze e i divieti su mare e litorali arriva il primo chiarimento, siglato dal direttore generale degli Enti locali, Umberto Oppus, che spiega meglio ciò che è consentito fare sulle coste. L’unico modo che hanno i sardi per raggiungere le spiagge, a parte i concessionari che devono organizzare i propri spazi, resta la pesca.

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La circolare specifica che chi si porta dietro una canna da pesca può calpestare le sabbia sarde, non è necessario essere un pescatore professionista. C’erano dubbi sulla definizione di ‘pesca sportiva’ contenuta nell’ordinanza 20 del presidente Solinas, ma la circolare di Oppus chiarisce che non riguarda solo i tesserati di associazioni, ma viene intesa in senso più ampio considerandola pesca “per fini ricreativi, turistici o sportivi“. A marzo la Regione aveva pubblicato l’Ordinanza balneare 2020 che prevede, tra l’altro, il divieto di pescare da terra, nelle zone destinate alla balneazione, dall’alba al tramonto. Ma la nuova circolare spiega che quella limitazione adesso viene sospesa, considerato che non ci sono bagnanti perché nessuno può andare a prendere il sole o fare il bagno: si può pescare a qualunque ora.

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Nell’atto firmato da Solinas, che ha inaugurato la Fase 2 con l’allentamento del ‘lockdown’, non era stato specificato che possibilità di spostarsi avessero i pescatori, e sono tanti quelli che vivono in Comuni senza sbocco al mare. “L’attività di pesca sportiva è consentita nell’intero territorio regionale, senza alcun vincolo di spazio e di tempo”, viene precisato con l’ultima circolare che – di fatto – sospende la validità di tutti gli altri provvedimenti e permette almeno agli amanti della pesca di girare le coste sarde.

Marcello Zasso

 

 

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