Exploit Lega, ma niente sorpasso: nell’Isola Fi resta prima. Raddoppia Fdi

Forza Italia resta in Sardegna il primo partito del centrodestra, a differenza dello storico sorpasso a livello nazionale con il partito di Matteo Salvini che ha scavalcato per consenso quello di Silvio Berlusconi. Ma l’exploit della Lega nell’Isola è destinato a cambiare il volto dello schieramento, anche in vista delle Regionali 2019. Si aggiungano i voti raddoppiati dagli Fratelli d’Italia, ciò che segna uno spostamento della coalizione verso posizioni sempre più xenofobe in tema di migranti.

Alle urne di domenica gli azzurri hanno chiuso primi col 14,78 per cento alla Camera e il 14,08 al Senato. Nel 2013, quando Forza Italia si chiamava Pdl, i due dati furono rispettivamente del 20,40 e del 21,97. Significa un -5,62 su Montecitorio e -7,89 su Palazzo Madama: nel primo caso le preferenze sono passate da 188.901 a 128.503; nel secondo da 187.032 a 114.003. Gli azzurri hanno quindi perso 60.398 elettori alla Camera e 73.029 al Senato.

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Quanto alla Lega, la crescita è da record, un dato inimmaginabile non solo in Sardegna ma in tutta Italia, visto che Salvini sembra aver raggiunto l’obiettivo di trasformare il partito in forza politica nazionale, dopo aver usato il Suld per rassicurare elettoralmente il Nord, cavalcando per anni l’idea che il Meridione fosse un concentrato di fannulloni. Alle Politiche del 2013 la Lega prese nell’Isola lo 0,14 alla Camera (1.330 voti) e lo 0,16 al Senato (1.321). Domenica il partito di Salvini ha raccolto il 10,79 su Montecitorio (93.771 preferenze) e l’11,59 su Palazzo Madama (93.812 preferenze). La differenza che si ricava è impressionante: più 92.441 elettori alla Camera e più 92.491 al Senato. Da questi numeri esce rafforzato, all’interno del Psd’Az, il segretario Christian Solinas, neoeletto in Parlamento e fautore dell’accordo con la Lega proprio per assicurarsi un seggio a Roma.

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Sul fronte Fdi, il partito di Giorgia Meloni è passato su Montecitorio dall’1,75 del 2013 al 4,26 delle Politiche 2018; sul Senato il balzo dei Fratelli d’Italia vale il 4,29 contro l’1,67 di cinque anni fa. Su Montecitorio i voti Fdi furono 16.235 contro gli attuali 34.963; su Palazzo Madama da 14.177 a 34.722. Gli elettori conquistati sono rispettivamente 18.728 e 20.545.

Col voto di domenica Forza Italia ha conquistato nell’Isola solo tre seggi: sono andati ai capilista dei collegi proporzionali. Cioè Ugo Cappellacci (Camera Centro-Sud), Pietro Pittalis (Camera Centro-Nord) ed Emilio Floris (Senato). Un parlamentare a testa per Lega e Fdi con l’oculista di Cagliari Guido De Martini e il coordinatore dei Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda. Ma l’attribuzione di questo seggio non è definitiva. Qui nomi e volti dei 25 nuovi parlamentari della Sardegna.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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